ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] diritto canonico; è ricordato nei capitoli provinciali tenuti a Orvieto (1331), Roma (1332), Prato (1338), Arezzo (1339) e Pisa (1340). Il 26 giugno 1342 Clemente VI lo trasferì alla diocesi di Firenze, sopprimendo il privilegio, che aveva il ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] al Kaunitz per un giudizio preventivo fu smarrita, e l'Elogio di Maria Teresa imperatrice apparve anonimo, per opera del Fabroni (Pisa 1783).
L'elogio è l'unico dedicato dal F. a un personaggio politico; la ricerca di un tono sostenuto produce anche ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] dall'anno 1635 fin all'anno 1641 (ff. 467r-468r: lettera del Gaudenzio al B.: domande sull'opportunità d'alcuni neologismi, Pisa, 21 apr. 1633).
Sulla biografia: [G. B. Casotti], Vita di B. B. scritta da Dalisto Narceate pastore arcade, Firenze 1714 ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] Martino V del 1423 è chiamato "canonico aprutino" (ibid.); dottore in utroque e avvocato concistoriale, presente ai concili di Pisa, di Costanza e Basilea, inviato per lungo tempo in Inghilterra con incarichi, è menzionato, tra gli altri, da Poggio ...
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CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] prima formazione fosse letteraria; alcuni biografi, senza però documentarlo, accennano ad una sua partecipazione al concilio di Pisa (1407), cosa possibile se vi andò come segretario di uno degli inviati dello Studio bolognese. In seguito abbracciò ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] . Francesco gli confermò comunque lo stipendio datogli da suo padre. Il G. si ritirò allora in un suo beneficio tra Pisa e Volterra rimastogli per dispensa papale, forse proprio la pieve di Montignoso che, sebbene di scarsa rendita, era situata in ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] d. studiosi di lett., scienze, arti e mestieri [Genova], 1º ott. 1870, pp. 176-83; E. Micheli, Storia d. università di Pisa dal 1737 al 1859, in Annali delle univers. toscane, XVI (1879), pp. 75, 77; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma, Città ...
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CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] del 1335, viene registrato nella provincia francescana della Marca semplicemente come "vir sanctus" e tra 1385 e 1390 Bartolomeo da Pisa lamenta che sul luogo della sua sepoltura, ad Ascoli, non se ne celebri più la festa: tali osservazioni vengono ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] . L'autore racconta che frate C. nei giorni successivi al Natale del 1243 tenne nella chiesa arcivescovile di Pisa due prediche pubbliche che sviluppavano un medesimo tema con argomentazioni diverse. Ma il pubblico, incapace di cogliere le sfumature ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] una sua costante le testine dalle barbe vaporose delle sue figure di vecchi e le lucide chiome bionde delle sante.
Sono a Pisa le ultime tele del C. che conosciamo: il Transito di s. Giuseppe già in S. Eufrasia (oggi nei depositi della Soprintendenza ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...