Predicatore e umanista (n. Terricciola 1391 circa - m. 1465), dapprima orafo, poi canonico a Firenze e a Pisa; lettore della Commedia allo Studio fiorentino. Lasciò scritti di argomento biblico, teologico [...] e filosofico ...
Leggi Tutto
Francescano (m. 1240); fondò il convento di Parigi (1219); fu in seguito provinciale di Germania (1223), Ungheria, Bologna, della Marca d'Ancona, della Marca Trevigiana, di Toscana e di Inghilterra (1236), ove fondò scuole a Londra e Canterbury; infine ministro generale (1239) ...
Leggi Tutto
Eremita (n. Pisa 1128 - m. 1160); dopo una giovinezza mondana, si dedicò a opere di penitenza; fu due volte in pellegrinaggio a Gerusalemme e quindi si ritirò nel monastero di S. Vito a Pisa. Festa, 17 [...] giugno; è protettore di Pisa. ...
Leggi Tutto
BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] di B. fu riesumato almeno tre volte. Il sarcofago in cui fu custodito fra il sec. XIV e il 1742 (oggi al Camposanto di Pisa) è di epoca romana (l'effigie giovanile che esso porta non ha dunque nulla a che fare con l'iconografia della santa, come è ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (n. Rivalto - m. Pisa 1348); seguace della filosofia tomista, è autore di un dizionario di teologia (Pantheologia), che ebbe larga fortuna. ...
Leggi Tutto
Arcidiacono (m. forse Viterbo 1295) della cattedrale di Bologna, dal 1278 arcivescovo di Pisa. Non è certo che appartenesse alla famiglia Ubaldini. Ardente ghibellino, cercò di battere separatamente i [...] la Meloria, Nino Visconti e Ugolino della Gherardesca, facendo allontanare il primo da Pisa, e facendo condannare a morte il secondo per tradimento (1289). Poi favorì la cessione della signoria della città a Guido da Montefeltro. Appare, sinistro ...
Leggi Tutto
Prelato italiano (Corteolona 1858 - Pisa 1931). Studioso di astronomia, geodinamica e meteorologia, direttore dell'osservatorio vaticano (1904), svolse anche ampia attività pastorale, soprattutto per la [...] riorganizzazione delle facoltà teologiche e dell'Azione Cattolica. Fu vescovo ausiliario dell'arcivescovo di Ravenna (1902), poi arcivescovo di Pisa (1903) e cardinale (1907). Collare della Ss. Annunziata (1930). ...
Leggi Tutto
Teologo giansenista (Genova 1734 - Pisa 1825). Israelita, si convertì al cattolicesimo e fu ordinato sacerdote. Insegnò teologia a Siena (1783) e S. Scrittura a Pisa (1787). Prese parte alla battaglia [...] giansenistica fin verso il 1795, poi si ritrasse dalla lotta e ritrattò le sue idee. È autore di numerose opere di teologia e di controversia; la più vivace, in difesa di S. de' Ricci, è intitolata Lettere ...
Leggi Tutto
Predicatore domenicano e compilatore (Pisa, o suburbio, 1262 circa - Pisa 1347). Compose in latino De documentis antiquorum, raccolta commentata di duemila sentenze tratte dagli antichi, di cui egli stesso [...] diede un volgarizzamento (Ammaestramenti degli antichi), lodato per lo stile preciso ed energico. Tradusse, talvolta compendiando, Sallustio. L'opera sua maggiore è la Summa casuum conscientiae, assai ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...