ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] stesso anno 1549, a Bologna, l'A. si incontrò con Luca Ghini, che insegnava la scienza de' semplici all'università di Pisa e trascorreva le vacanze a Bologna. Dal Ghini - che prese ad amarlo come figlio - fu iniziato alla conoscenza delle piante ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] "dopo le tante peripezie che l'Italia ha sofferto", caldeggia l'elezione di Giuseppe Petri "lettore di medicina in Pisa e archiatra del Granduca, autore dell'applaudita opera Elementi di medicina teorica di fresco stampata". Alcune lettere al medico ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] biologici delle psicosi endogene. Trasferito alla direzione della cattedra di clinica delle malattie nervose e mentali dell'Università di Pisa nel 1939, nel 1945 fu chiamato a reggere quella dell'ateneo bolognese, succedendo a G. Ayala: qui dette un ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] concorso per direttore celtico del dispensario romano di Tor di Quinto e fu dichiarato eleggibile nei concorsi a cattedra a Pisa e a Modena; tuttavia non volle lasciare la sua città. Fece parte di commissioni per numerosi concorsi scientifici, fra i ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] , VI, Napoli 1819, s. P.; C. Minieri Riccio, Notizie biogr. e bibl. degli scrittori napol. fioriti nel sec. XVII, II, Milano-Pisa-Napoli 1875, pp. 10 ss.; R. Cotugno, La sorte di G. B. Vico e le Polemiche scientifiche e letterarie dalla fine del XVII ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] e in Riv. di terapia moderna e di medicina pratica, XIV (1926), pp. 14 s.; G. Bilancioni, Alla memoria di C. F., Pisa 1929; G. Natalucci, Medici insigni italiani, antichi moderni e contemp., nati nelle Marche, Falerone 1934, pp. 167 s.; A. Ferrannini ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] G. D., in Saggi scientifici e letterari dell'Accademia di Padova, II, Padova 1789, pp. XXVI-XXXII; Id., Relazioni accademiche, II, Pisa 1803, pp. XXIV-XXVIII, 29 ss., 68-71, 100-103, 127 ss.; G. Moschini, Della letter. venez. ..., I, Venezia 1806, pp ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] . Un particolare significato, umano e culturale, rivestì l'amicizia con G. B. Ricciardi, docente difilosofia teoretica a Pisa, sostenitore del galileismo, che lo orientò verso una forma di sperimentalismo spregiudicato. Se a questo influsso culturale ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] di geografia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze; e G. Dainelli, professore di geografia all'università di Pisa. Poté valersi inoltre della collaborazione della famosa guida valdostana G. Petigax, che aveva già seguito il duca degli ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] per la lotta al cancro, alla cecità e alle malattie dei bambini. Dopo aver diretto la clinica oculistica dell'Università di Pisa per il solo anno accademico 1932-33, il M. fu chiamato all'unanimità dalla facoltà medica a dirigere la cattedra e ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...