CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] conoscenza delle lingue, tenne numerose conferenze a carattere divulgativo: degna di menzione è la relazione che svolse a Pisa, nel 1940, sull'attività della scuola italiana di farmacologia. Alla sua scuola si formarono valenti studiosi, alcuni dei ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] praedicamentis.
Il B. ebbe anche notevole fama come medico e fu stimato da Giulio II; nel 1515 insegnò medicina pratica a Pisa. Dei suoi scritti, restano il De morbis particularibus a capite ad pedes et de omnium febrium genere opus, Venetiis 1566, i ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] di nuove notizie biografiche, in Arch. stor. siciliano, XLI (1916), pp. 579-582; E. Michel, Esuli italiani in Egitto (1815-1861), Pisa 1958, pp. 111, 127 e passim; A. Mori, in Enciclopedia Italiana, sub voce; U. De Maria, La Sicilia nel Risorgimento ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] Ateneo ticinese,S.B., in Scientia Veterum. Collana di Studi di storia della medicina diretta e curata da G. Del Guerra, n. 57, Pisa 1964; G. Ongaro, La terapeutica controstimolistica (a proposito di S.B.), in Atti e Mem. dell'Acc. di storia dell'arte ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] stesso anno 1549, a Bologna, l'A. si incontrò con Luca Ghini, che insegnava la scienza de' semplici all'università di Pisa e trascorreva le vacanze a Bologna. Dal Ghini - che prese ad amarlo come figlio - fu iniziato alla conoscenza delle piante ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] "dopo le tante peripezie che l'Italia ha sofferto", caldeggia l'elezione di Giuseppe Petri "lettore di medicina in Pisa e archiatra del Granduca, autore dell'applaudita opera Elementi di medicina teorica di fresco stampata". Alcune lettere al medico ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] biologici delle psicosi endogene. Trasferito alla direzione della cattedra di clinica delle malattie nervose e mentali dell'Università di Pisa nel 1939, nel 1945 fu chiamato a reggere quella dell'ateneo bolognese, succedendo a G. Ayala: qui dette un ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] concorso per direttore celtico del dispensario romano di Tor di Quinto e fu dichiarato eleggibile nei concorsi a cattedra a Pisa e a Modena; tuttavia non volle lasciare la sua città. Fece parte di commissioni per numerosi concorsi scientifici, fra i ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] , VI, Napoli 1819, s. P.; C. Minieri Riccio, Notizie biogr. e bibl. degli scrittori napol. fioriti nel sec. XVII, II, Milano-Pisa-Napoli 1875, pp. 10 ss.; R. Cotugno, La sorte di G. B. Vico e le Polemiche scientifiche e letterarie dalla fine del XVII ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] e in Riv. di terapia moderna e di medicina pratica, XIV (1926), pp. 14 s.; G. Bilancioni, Alla memoria di C. F., Pisa 1929; G. Natalucci, Medici insigni italiani, antichi moderni e contemp., nati nelle Marche, Falerone 1934, pp. 167 s.; A. Ferrannini ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...