TIMPANARO, Sebastiano, junior
Filologo classico e studioso della cultura ottocentesca, nato a Parma il 5 settembre 1923, figlio di Sebastiano senior; allievo di G. Pasquali. È autore di scritti riguardanti [...] di Leopardi e di altre figure dell'Ottocento (Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965, 19692; Aspetti e figure della cultura ottocentesca, Pisa 1980). Ha curato, con G. Pacella, l'edizione degli Scritti filologici (1817-1832) di ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] nelle arti figurative e nella poesia; l'edizione dei Libro delle Tre Scritture e dei Volgari delle false scuse e delle vanità,Pisa 1902, uscita subito dopo quella curata dal De Bartholomaeis e occasione a una clamorosa polemica fra i due studiosi; ed ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] dell'Ottocento, di saper unire scienza e sapienza. Vittore B. compie i suoi studi alla Scuola Normale di Pisa: ha per maestri Momigliano e Pasquali, per sodali Kristeller e Getto. Presto impegnato nella Resistenza (con Ragghianti e Zoli), diviene, ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1978, pp. 496 s.; M. Raicich, Scuola, cultura e politica da De Sanctis a Gentile, Pisa 1981, pp. 60 s., 137 s., 164-166; F. Bruni, L'italiano. Elementi di storia della lingua e della cultura, Torino 1984 ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] , GW, n. 4648. Si aggiungano Venezia 1504 (Jacobus Pentius de Leuco) e 1564 (Dominicus Nicolinus).
Fonti e Bibl.: Bartholomeaus de Pisa, De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu, I, Ad Claras Aquas 1906, p. 523; Acta Franciscana e ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] , Roma 1952, pp. 169 s.; M. Moretti, Le ‘lettere’: appunti su insegnanti e insegnamenti, in Storia dell’Università di Pisa 1737-1861, II, Pisa 2000, pp. 705-711; A. Perosa, Studi di Filologia umanistica, I, Angelo Poliziano, a cura di P. Viti, Roma ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] per aiutarlo a continuare gli studi nei quali già eccelleva e, in seguito, lo raccomandò a monsignor A. Franceschi, arcivescovo di Pisa, che lo sistemò nel seminario di S. Caterina a spese del granduca Ferdinando III. Qui il D. rimase dal 1792 al ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] in Rivista di filologia e di istruzione classica, s. 3, C (1972), pp. 435-456; Id., Aspetti e figure della cultura ottocentesca, Pisa 1980, pp. 379 s.; G.F. Gianotti, Per una storia delle storie della letteratura latina, in Aufidus, V (1988), pp. 65 ...
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Filologo, nato ad Azzate il z8 settembre 1882; è dal 1926 professore di letteratura latina nella R. Università di Milano. Dalla morte di C. Pascal (1926) dirige il Corpus Paravianum di scrittori latini, [...] le sue opere di filologia e critica ricordiamo: Studi intorno alla fonte e alla composizione delle "Metamorfosi" di Ovidio, Pisa 1906; Collectanea graeca, ivi 1911; Studi Alessandrini, I, II, ivi 1906, Catania 1913; Electa annaeana, Città di Castello ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] del bene altrui», predica del 10 ottobre 1305, in Giordano da Pisa 1867), prudenza, modestia; ma che spiega anche cosa fa un di C. Delcorno, Milano, Rusconi, 2 voll.
Giordano da Pisa (1867), Prediche inedite del B. Giordano da Rivalto dell’Ordine dei ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...