Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] avanzati di linguistica c. sono attivi negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, ma anche in Italia, a Pisa, dove va segnalato l’Istituto di linguistica computazionale Antonio Zampolli, fondato come istituto indipendente del Consiglio Nazionale delle ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] linguistici della componente milanese del “Fermo e Lucia”, in Studi di lingua e letteratura lombarda offerti a Maurizio Vitale, Pisa, Giardini, 2 voll., vol. 2º, pp. 746- 763.
Manzoni “L’eterno lavoro” (1987). Atti del Congresso internazionale sui ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] stato dominato dalle flotte bizantine e poi saracene, dal 1000, e soprattutto con le crociate, emersero prima Amalfi, poi Pisa, Genova e Venezia, che assursero a potenze navali dominanti. Non sorprende che l’influsso di Venezia e del veneziano fosse ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] obbligato ad essere almeno tanto letterale quanto lo era stato Boezio e quanto lo erano i contemporanei, Burgundio da Pisa, il traduttore dell'Almagesto, quello degli Analitici posteriori, ecc." (Henri Ar., p. 220).
Come scrittore latino non abbiamo ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] Crusca, in Discorsi di lingua e letteratura per Teresa Poggi Salani, a cura di N. Maraschio & A. Nesi, Pisa, Pacini, pp. 183-195.
Maraschio, Nicoletta & Poggi Salani, Teresa (2008), La prima edizione del Vocabolario degli Accademici della ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] natural tool?, in Diachronica et Synchronica. Studi in onore di Anna Giacalone Ramat, a cura di R. Lazzeroni et al., Pisa, ETS, pp. 511-536.
Terracini, Benvenuto (1922), La varietà del parlare di Usseglio, «Archivio glottologico italiano» 18, pp. 105 ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] .
Cesarotti, Melchiorre (1969), Saggio sulla filosofia delle lingue, a cura di M. Puppo, Milano, Marzorati (1a ed. Pisa, Tipografia della Società letteraria, 1800).
Muratori, Ludovico Antonio (1971-1972), Della perfetta poesia italiana, a cura di A ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] delle interlingue, in Diachronica et Synchronica. Studi in onore di Anna Giacalone Ramat, a cura di R. Lazzeroni et al., Pisa, ETS, pp. 87-109.
Celata, Chiara (2004), Acquisizione e mutamento di categorie fonologiche. Le affricate in italiano, Milano ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] 1829) = L’Ottimo commento della Divina Commedia. Testo inedito d’un contemporaneo di Dante, a cura di A. Torri, Pisa, Capurro, 3 voll., vol. 3º (rist. anast. Bologna, Forni, 1995).
Soave, Francesco (2001), Gramatica ragionata della lingua italiana, a ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] rasente; nelle attestazioni più antiche esso era seguito dal sintagma nominale oggetto: «e rasente le mura di fuora di Pisa passonno e andonno in Valdiserchio» (Cronica Pisana, cit. in Giacalone Ramat 1994); tuttavia, a partire dal Trecento, rasente ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...