Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] subalpini» (Torino 1974); Ilaria Bonomi et al., La stampa periodica milanese della prima metà dell’Ottocento. Testi e concordanze (5 voll., Pisa 1983); Paola Barocchi et al., Michelangelo Buonarroti: Lettere. Concordanze e indice di frequenza (2 voll ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] così fatto e pieno di lagrime, l’amore lo conturbava, e ficcava gli occhi in quel virgineo volto (Guido da Pisa, I fatti di Enea, p. 99)
Già in italiano antico alcune strutture assolute avevano valore formulare. Il fenomeno interessava soprattutto ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] Roma, Bulzoni, pp. 675-683.
Bertinetto, Pier Marco (a cura di) (2001), AVIP. Archivio di Varietà di Italiano Parlato, Pisa, Scuola Normale Superiore, 4 CD-Rom.
Canepari, Luciano (1999²), MaPI. Manuale di Pronuncia Italiana, Bologna, Zanichelli (1ª ed ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] (1983b), Tra grammatica e retorica. Da Dante a Pirandello, Torino, Einaudi.
Nencioni, Giovanni (2000), Saggi e memorie, Pisa, Scuola Normale Superiore.
Salibra, Luciana (1990), Lessicologia d’autore. Studi su Pirandello e Svevo, Roma, Edizioni dell ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] dello stesso, 4 tt., Padova, presso Giuseppe Comino.
Cesarotti, Melchiorre (1800-1813), Opere, Pisa, Tipografia della Società letteraria; Firenze, Molini e Landi; Pisa, Capurro, 40 voll.
Bigi, Emilio (a cura di) (1960), Critici e storici della ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] ; R. Ambrosini, Convergenze nella formazione della lega linguistica indoeuropea, in Tipologie della convergenza linguistica, a cura di V. Orioles, Pisa 1988, pp. 125-59; A. Morpurgo Davies, Il metodo comparativo, passato e presente, in ΑΙΘΝ, 10 (1988 ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] conobbe anche Giovanni Aurispa e Giovanni Tortelli.
La prima tappa in Italia fu la Sicilia. Da Palermo, via mare, arrivò a Pisa insieme con Pietro Ranzano, il quale tra l'altro sottolineava come a quel tempo il G. fosse del tutto ignaro della lingua ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] pp. 183-213 (rist. in Cortelazzo 1989, pp. 27-57).
Cortelazzo, Manlio (1989), Venezia, il Levante e il mare, Pisa, Pacini.
Croce, Benedetto (1926), La letteratura dialettale riflessa, la sua origine nel Seicento e il suo ufficio storico, «La Critica ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] e senza determinante, København, Museum Tusculanum Press, 2 voll.
La Fauci, Nunzio (1988), Oggetti e soggetti nella formazione della morfosintassi romanza, Pisa, Giardini.
La Fauci, Nunzio & Mirto, Ignazio M. (2003), Fare. Elementi di sintassi ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] Giardini, 2 voll., vol. 2º, pp. 925-998.
Raicich, Marino (1981), Scuola, cultura e politica da De Sanctis a Gentile, Pisa, Nistri-Lischi.
Renzi, Lorenzo & Cortelazzo, Michele A. (a cura di) (1977), La lingua italiana oggi: un problema scolastico ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...