BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] lasciò definitivamente nel 1971 – Gli ultimi anni di Clelia Trotti, rifiutato da Marguerite Caetani e poi in volume nel 1955 a Pisa per Nistri-Lischi. Questi racconti, insieme a Una notte del ’43, uscito nel 1955 sempre su Botteghe oscure e da cui ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] - dopo l'esecuzione, sotto l'accusa di tradimento, del fratello Paolo, condottiero al servizio dei Fiorentini per la riconquista di Pisa - era diventato acerrimo nemico di Firenze. Non è chiaro quale sia stato il ruolo del L. nella vicenda, ma quando ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] lotte civili e di frenare gli arbitri e le violenze (ibid., p. 158).
Tornato in Italia, il B. insegnò a Firenze e a Pisa nel 1490-91 (Arch. di Stato di Firenze, Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano dal 1484 al 1492, ff. 197rv-201r, 219r ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] , fu nel corpo di occupazione italiano in Corsica. Qui nel 1943 ottenne una licenza di dieci giorni per tornare a Pisa e discutere una tesi di laurea sulla poesia giovanile di Gabriele d’Annunzio con Luigi Russo e Armando Carlini come controrelatore ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] consolatoria scritta da M. Hilario Zampalochi al Cavalier M. Paulo del Rosso mentre si ritrovava in carcere nel Castello di Pisa dove era stato dodici anni Prigione" datata 7 ott. 1563 e "Lettera consolatoria scritta da M. Hilario Zampalochi per la ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] spicco, ben conosciuto, anche al di fuori dei confini liguri, per le sue frequentazioni degli ambienti illuministici di Pisa, Milano e Parigi, per le sue aperture in campo politico, per gli approfondimenti scientificofilosofici con cui sostanziava le ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] sui proventi dell'abbazia di Morimondo, di cui era abate commendatario, una provvisione annua di 1-150 scudi.
Condotta da Firenze a Pisa, da qui la C. raggiunse Carrara, dove il 30 genn. 1543 si concluse "per verba de presenti" il matrimonio. Dopo i ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] sonetti e forse per una ballata composta in tenzone con Guido. Bonaccorso de' Lanfranchi è identificato dal Filippini con Bonaccorso da Pisa, anch'egli rimatore, del quale si hanno notizie a partire dal 1265 e che nel 1283 fu rettore dell'università ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , II (1964), pp. 291-341; sui caratteri generali del poema, V. Branca, L'Amorosa Visione, in Annali della Scuola Norm. Sup. di Pisa, XI (1942), pp. 20-47; sui rapporti con i Trionfi, V. Branca, Per la genesi dei Trionfi, in Rinascita, IV (1941), pp ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] 22 maggio 1342, subito dopo la sua elezione, il nuovo papa, Clemente VI, beneficiò Petrarca di un canonicato nella cattedrale di Pisa, con relative prebende; di un altro ricco priorato pisano, quello di San Nicola di Migliarino del quale fu nominato ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...