CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] G. Della Casa, in Studi di filol. it., XXXIX (1981), pp. 159-161, 167 n. 1; P. Ottolenghi, G. Castelvetro esule... nell'Inghilterra..., Pisa 1982, p. 33; Il lett. e le ist., in Letteratura it., I, Torino 1982, pp. 315 s.; G. Frasso, Studi su i "Rerum ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] di Cechov, ibid. 1973; Mosche e farfalle: epigrammi, ibid. 1975, La Senigallia di B. Fattori, Senigallia 1976; Il gatto di Adamo, Pisa 1979; Jocare, ibid. 1981; Follia e ragione 3 a 2, ibid. 1981; Tu edio, ibid. 1984.
Bibl.: L. Sabbatucci, Ascoli e ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] e a Pisa, dove si laureò nel 1856. Di questo stesso anno è la polemica antiromantica, d'impostazione moralistico-nazionalistica, degli Amici pedanti; dell'anno seguente l'insegnamento nel ginnasio di San Miniato e la pubblicazione, colà, del primo ...
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Poeta italiano (Verona 1840 - Castelrotto 1910), figlio di Cesare che, prima di uccidersi, lo raccomandò con una calda lettera ad Aleardo Aleardi. Mentre si laureava in legge a Pisa (1862), scriveva il [...] Canzoniere dei vent'anni (1861-62), poi stampato nel volume In primavera. La sua poesia (L'ombra dello sposo, 1866; In primavera, 1869; Nuovi versi, 1880, con prefaz. di G. Carducci; Crisantemi. Ultimi ...
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Studioso di letteratura e filosofia russa (Tver´ 1893 - Firenze 1968). Insegnò per molti anni lingua russa nell'università di Roma e lingua e letteratura russa nell'università di Pisa, della cui cattedra [...] fu titolare dal 1961. Ricollegandosi, con originalità di concezioni, alla tradizione storico-letteraria russa di più deciso impegno filosofico, G. ha proposto, accanto a saggi tendenti a chiarire alcune ...
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Scrittore e patriota italiano (Cairo Montenotte 1838 - Brescia 1910). Partecipò all'impresa dei Mille, combattendo eroicamente a Calatafimi e Palermo e, poi, nella battaglia del Volturno. Ritiratosi a [...] Pisa nel 1862, per dedicarsi agli studi, se ne allontanò nel 1866 e nella giornata di Bezzecca si comportò con grande eroismo. Successivamente fu professore e preside a Faenza e a Brescia. Dopo un faticoso poemetto aleardiano in cinque canti (Arrigo. ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] quale seguì le lezioni del fisico Giuseppe Toaldo, divenuto poi suo amico, e dove compì i corsi universitari. Tornato a Pisa, frequentando il salotto di Lucrezia Monti poté venire a contatto con alcuni degli uomini di cultura più illustri di Toscana ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] per l'Université d'Etat di Liegi, e ha tenuto per invito corsi, seminari e conferenze alla Scuola Normale di Pisa, alla Sorbona, in vari atenei italiani e stranieri.
La vocazione filologica − fondata su una cultura classica, medievale e moderna vasta ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] irrequieto e romantico, cercò colmare il vuoto della sua sempre delusa ricerca di vivere, con le scorribande nei più varî campi della cultura, divenendo un attivo veicolo delle idee circolanti nel mondo ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] si era recato una prima volta nel 1779 per occuparsi di un ambizioso progetto teatrale), la fanciulla, ammalatasi gravemente, lo richiamò a Pisa e morì poco dopo l'arrivo del D. (1781). Le poesie da lui scritte in onore di Teresa, alla cui morte non ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...