Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le porte ai Medici, rivelando così di essere ancora un organismo politico robusto; nel 1509 ha fine inoltre la guerra con Pisa, con la definitiva vittoria di Firenze.
L’alleanza tra il pontefice Alessandro VI e il re Luigi XII è la solida piattaforma ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] fece il suo nome e si'occupò di lui per l'ultima volta, notando l'irregolarità del suo comportamento e le lunghe assenze da Pisa e dalle sue funzioni.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio dell'Opera di S. Maria del Fiore, Battesimo. Maschi, 1738-39; Ibid ...
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Poeta (Firenze 1642 - ivi 1707). Dopo gravi ristrettezze, in cui fu aiutato da Cristina di Svezia, fu fatto senatore da Cosimo III, governatore di Volterra (1696), di Pisa (1700); le sue rime giovanili, [...] d'argomento amoroso, furono da lui più tardi ripudiate e distrutte. Notevoli le sei Canzoni scritte per l'assedio di Vienna (1684), alle quali ne aggiunse un'altra a celebrazione delle vittorie sui Turchi ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] di T. P., in Giornale dei letterati, 1784, t. 53, pp. 3-65; P. Frisi, Lettera a mons. Fabroni intorno agli studi di T. P., Pisa 1784; M. Lastri, Elogio di T. P., in Novelle letterarie, 2 gennaio 1784, n. 1, coll. 1-16; L. Pignotti, Elogio di T. P ...
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Poeta italiano (Monsummano 1809 - Firenze 1850). Partito dalla tradizione giocosa toscana, approdò al mito della “paesanità”, come aspirazione a una vita lontana dalle raffinatezze sociali e insieme romantico [...] il Giovinetto, Taddeo e Veneranda, ecc.) e certi versi suoi mantengono ancora una loro vitalità.
Vita. Nel 1826 fu mandato a Pisa a studiare legge, "di contraggenio"; si laureò nel 1834, ma non esercitò mai la professione. Il periodo pisano fu poi da ...
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Filologo italiano (Roma 1905 - ivi 1979), figlio di Giuseppe. Prof. di filologia medievale e umanistica all'univ. di Macerata (1965) e dal 1966 alla Scuola Normale di Pisa. Entrato giovanissimo (1928) [...] nell'Istituto della Enciclopedia Italiana da poco fondato, vi lavorò fino agli ultimi giorni di vita, collaborando a quasi tutte le opere edite dall'Istituto (in partic. per le letterature greca, bizantina, ...
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Filologo e critico italiano (Domodossola 1912 - ivi 1990), prof. di filologia romanza nelle univ. di Friburgo (1938-52), di Firenze (dal 1952), alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1973-82), presidente [...] della Società Dantesca Italiana (dal 1956), direttore degli Studi danteschi e del centro di filologia dell'Accademia della Crusca; socio nazionale dei Lincei (1962). Ha sempre affiancato alle ricerche ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] V. Cian, C. Formichi e Pascoli. Laureatosi in lettere nel 1907, insegnò per dieci anni nella scuola normale di La Spezia. La formazione del C. poggiò particolarmente su quella tradizione culturale enfatizzata ...
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(trad. it. Canti pisani) Raccolta di undici canti (1948) del poeta e critico statunitense E.L. Pound (1885-1972), composti durante il periodo di detenzione a Coltano vicino a Pisa alla fine della Seconda [...] guerra mondiale ...
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PAMPALONI, Geno
Serena Andreotti Ravaglioli
Giornalista e critico letterario, nato a Roma il 25 novembre 1918. Compì gli studi universitari a Firenze e alla Scuola Normale di Pisa, iniziando assai presto [...] a scrivere per la rivista Riforma letteraria, di cui era direttore G. Noventa. Collaboratore di A. Olivetti, è stato segretario generale del movimento ''Comunità'', direttore del suo giornale La via del ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...