BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] Firenze, 1° maggio 1819, pp. 1-23), Nel 1802 era stato insignito di una commenda dell'Ordine di S. Stefano.
Fonti e Bibl.: Pisa, Bibl. universitaria, ms. 165, ins. 33, Lettere a Giuseppe Antonio Slop, lett. di G. de B. del 9 ag. 1801; Arch. di Stato ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] nuovo Stato mediceo: perfezionato il sistema di fortificazioni, completato (1573 circa) il canale navigabile che l’univa a Pisa, vi fu attirata con esenzioni fiscali nuova popolazione (specie Greci ed Ebrei spagnoli e portoghesi). Sotto Ferdinando I ...
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La maggiore isola dell’Arcipelago Toscano (223,5 km2), e la più estesa d’Italia dopo la Sicilia e la Sardegna, a 10 km dal continente, da cui la separa il Canale di Piombino. Ha aspetto montuoso (Monte [...] che nel 1284 se ne impadronirono, in seguito alla battaglia della Meloria; ma poi dovettero ancora riconoscerne il dominio a Pisa nel 1309. Nel 1399 l’isola entrò a far parte, con Pianosa e Montecristo, del principato di Piombino, allora costituito ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] (1014 e 1050 circa). Rivendicata nel 1077 da papa Gregorio VII, i poteri apostolici vennero dati al vescovo di Pisa (1092); prevalse così la supremazia religiosa, linguistica, artistica e culturale toscana su quella corsa. Politicamente la C. fu ...
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Denominazione storica della zona nord-orientale della Sardegna, oggi riferita alla regione definita a occidente dal basso Coghinas e dall’omonimo lago artificiale, e a sud dalle pendici meridionali del [...] nelle vicende del giudicato di G. e della Sardegna in genere, finché divenne giudice di G. Lamberto della famiglia dei Visconti di Pisa, che d’allora in poi detenne il potere incontrastato. Alla fine del 13° sec. la G. passò sotto il dominio di ...
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Tarquinia Comune della prov. di Viterbo (già Corneto Tarquinia; 279 km2 con 16.361 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 133 m s.l.m., su un colle che si leva ripido sulla breve pianura costiera, a 4 [...] Matilde nella seconda metà dell’11° sec., si eresse presto a libero comune, in attiva relazione di commerci con Pisa (trattato del 1174), Genova e Venezia; circondato sin dal 9°-10° sec. di mura fortificate, sostenne vittoriosamente l’assedio ...
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VULCI (Volci, Volcei; "Ολκιον, Οὔολκοι)
Goffredo Bendinelli
Antica città etrusca presso il litorale tirreno (Etruria meridionale), venti chilometri a nord-ovest di Tarquinia; collegata, mediante un diverticolo, [...] Fouilles dans la nécropole de Vulci (École française de Rome), Parigi 1891; A. Solari, Topografia archeologica dell'Etruria, I, Pisa, 1918, p. 200 segg.; G. Bendinelli, Relazione sopra una campagna di scavi nel territorio di Vulci, in Studi etruschi ...
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Sassari Comune della Sardegna (546,1 km2 con 125.273 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, la seconda della Sardegna per popolazione e per importanza economica, politica e culturale, sorge a [...] di Torres. Nel 1236 i nuovi elementi urbani costituirono il comune, la cui autonomia era limitata dalle convenzioni imposte da Pisa. Passata ai Genovesi (1294), nel 1323 si diede all’infante Alfonso d’Aragona ma, esasperata dal fiscalismo catalano ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] il 28 agosto 1299.
La tradizione vuole che in carcere Marco dettasse a un compagno di prigionia, Rustichello da Pisa, i ricordi della sua impresa (sembra certo trattarsi di ricordi, benché non siano mancati studiosi, cfr. la Bibliografia sotto ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] e nel 1326 riconobbe anch’essa una specie di alto dominio dell’Angiò, capo del guelfismo italiano. La vittoria su Lucca e Pisa fu completa, ma la guerra aveva esaurito le finanze e devastato le campagne; a ciò si aggiunse nel 1348 la peste. Nel ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...