FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...]
Il decennio di permanenza nella città toscana si concluse con gli scritti Del fallimento secondo il diritto internazionale privato (Pisa 1873) e il primo volume degli Effetti internazionali delle sentenze e degli atti (ibid. 1875).
Il secondo volume ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] ), dove entrerà in ruolo, come professore "non stabile", il 16 ott. 1919, di Catania (1° genn. 1923-16 ott. 1923) e Pisa (1923-24), dove succederà in questo insegnamento a Santi Romano.
Nel periodo perugino il D. si era avvicinato alla vita politica ...
Leggi Tutto
LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] ebbero ruoli politici di primo piano.
La madre era sorella del giurista Enea Della Stufa, docente di diritto presso lo Studio di Pisa, e presumibilmente da questo zio il L. fu indirizzato verso gli studi giuridici, che condusse a Firenze dopo che la ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] Filippo Ridolfi, con Vincenzo e Angelo Borghini, lo rivelano interamente dedito a queste attività.
Nel 1554 è a Pisa per studiare diritto civile e diritto canonico. In questa città soggiornò saltuariamente negli anni successivi, fino al 1565, quando ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] che fu lettore di sera, non venne però in qualità di "concorrente" - come è stato detto - dal momento che un tal ruolo a Pisa e a quel tempo non esisteva. Delle lezioni pisane dell'A. si sa solo che egli lesse il Digestum vetus. Nel settembre 1344 l ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] F. Desiderio (morto nel 1528), mercante e banchiere, fu priore di Pistoia nel 1510.
Nel 1522 il F. si trasferì a Pisa per frequentare l'università. Laureatosi in diritto civile, tornò a Pistoia e decise di dedicarsi alla professione notarile. Il 14 ...
Leggi Tutto
FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] 1400.
La familiarità con l'Adimari lascia supporre che attraverso lui il F. abbia potuto ottenere la protezione del potente cardinale di Pisa. La dedica al Castiglione è da datare a dopo la morte di A. Adimari (17 sett. 1422) e va considerata come l ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] al capitolo del convento a Siena, e il 10 aprile dello stesso anno era presente, nella chiesa di S. Cristina a Pisa, quando Caterina avrebbe ricevuto le stimmate. Nei due anni che seguirono, egli le fu costantemente a fianco: per questo motivo era ...
Leggi Tutto
BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] si diceva impreparata, invitando i tre nunzi a promettere da parte sua un aiuto militare. Infine nell'agosto anche il signore di Pisa, Giovanni d'Agnello, fu convinto da B. e da Marco da Viterbo a partecipare alla lega. Il 19 sett. 1366 siarrivò così ...
Leggi Tutto
ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] lo stesso viceré. Mentre il padre soffriva nelle carceri del S. Uffizio, il giovane A. frequentava lo Studio di Pisa ed è ben comprensibile che il rancore contro l'Inquisizione lo sospingesse ad accostarsi a quanti allora sognavano un riordinamento ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...