Giurista (San Benedetto a Settimo, Pisa, 1768 - Pisa 1847). Insegnò diritto criminale (1803-40) e filosofia del diritto (1840-43) all'univ. di Pisa. Criminalista insigne, fu richiesto di pareri per la [...] riforma dei codici penali dal Portogallo, dallo Stato pontificio e dalla Toscana. Di particolare importanza la classificazione dei delitti da lui proposta. Tra le opere: Iuris criminalis elementa (1808, ...
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, Giovan Battista Giurista (Siena 1891 - Pisa 1959). Insegnò diritto civile nelle univ. di Ferrara, Siena, Pavia e infine Pisa (dove ricoprì la carica di preside della facoltà di Giurisprudenza). Tra le [...] sue opere si segnalano la Teoria dei miglioramenti fondiari (1921); La teoria della violenza nei negozi giuridici (1927); La donazione (1957); La filiazione naturale (1958) ...
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SUPINO, David
Giurista, nato a Pisa il 6 marzo 1850. È stato costantemente cultore degli studî di diritto commerciale, al progresso dei quali, durante la sua vita operosa, ha recato un notevolissimo [...] contributo. Professore di diritto commerciale nell'università di Pisa da oltre mezzo secolo (straordinario nel 1878, ordinario nel 1883, attualmente emerito), rettore di detta università dal 1898 al 1920, è senatore del regno dal 6 ottobre 1919.
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] dei tre celebri popoli marittimi dell'Italia Veneziani Genovesi e Pisani e delle loro navigazioni e commerci nei bassi secoli, edita a Pisa in quattro volumi tra il 1817 e il 1822.
Scopo dell'opera fu quello di comporre una storia della civiltà delle ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del vescovo in Teramo e gli inizi del comune cittadino, la pieve e la corte, la parrocchia e il comune rurale, Roma 1922. Per Pisa e Firenze, cfr. Volpe, Santini e Davidsohn, cit. ai §§ 33 e 2; per il Lazio, Falco, cit. al § 33. Per il Mezzogiorno, N ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] , in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXIX, Roma 1938, pp. 231-233 n. 102, 334-339 n. 174; Regesto della Chiesa di Pisa, a cura di N. Caturegli, Roma 1938, pp. 456-458 n. 585, 466 s. n. 598; Le carte arcivescovili pisane del secolo XIII, I ...
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Giurista (Milano 1454 - Siena 1536). Addottoratosi a Pisa (1476), vi insegnò il diritto civile. Lesse successivamente a Siena, Pisa, Padova, Pavia. Polemista vivace, ebbe vita avventurosa e agitata. Nel [...] a Valenza e fu fatto consigliere al parlamento di Grenoble; nel 1515, assolto dalla scomunica, tornò a Pavia, poi a Pisa e da ultimo a Siena. Scrisse commentarî al Digesto, al Codice, agli Usus feudorum, alle Decretali, monografie sulle azioni, sull ...
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Giurista, nato a Pisa nel 1606, morto ivi nel 1680; insegnò in quello studio per quarantotto anni, prima istituzioni, e poi diritto civile. Ebbe nome di professore erudito e fautore d'una elegante giurisprudenza; [...] egual fama si procacciò nelle dispute allora usuali (disputationes circulares) nelle nostre università e molto pregiate anche a Pisa. Il C. è da porre fra i seguaci del Cuiacio; ma talora si mostra discorde da lui, con pieno spirito d'indipendenza, e ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] Malaventre e che, dopo essere stato canonico della cattedrale di Pisa lo era di quella di Piacenza, il 16 dic. Roma 1901, pp. 310 s.; Mem. istor. di più uomini illustri pisani, IV, Pisa 1792, pp. 383-403; C.F. Savio, Saluzzo e i suoi vescovi, Saluzzo ...
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Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi a Pisa (1822), esercitò l'avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo di G. P. Vieusseux. Arrestato per breve tempo per le [...] sue idee liberali (1833), si affermò in seguito come uno dei principali esponenti del moderatismo toscano. Fondatore, con B. Ricasoli e R. Lambruschini, del periodico La Patria (1847), nel 1848 fu eletto ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...