ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] a spese del senato palermitano.
Rientrato in patria, acquistò ben presto fama di esperto civilista, ma anche notevole rilievo nella vita pubblica siciliana, se il 14 nov. 1450 fu chiamato dal parlamento ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] e approfondita dall'esperienza culturale della sua terra e dalla frequentazione di taluni colleghi ed amici del tempo di Pisa, per esempio Amedeo Crivellucci. E, soprattutto, pur attentissimo a quanto nell'ambito de' suoi studi si pubblicasse fuori d ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] dopo, invece, alla fine del 1258, fu G. l'esponente della famiglia indicato nella concessione di proprietà da parte del Comune di Pisa.
A Pisa si svolse buona parte della vita e della carriera di G., la cui fama è legata all'opera da lui redatta e ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] e si dedicò all'avvocatura e al giornalismo. Negli anni 1848-49, ebbe dapprima l'incarico di consigliere di prefettura a Pisa, ma, in seguito, per avere partecipato a una manifestazione ostile contro G. Prati, venne espulso dalla Toscana e si recò di ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] 'imperatore a Genova e di qui sia con lui andato a Pisa nel dicembre del 1311; resta incerto se egli abbia raggiunto Arrigo il C. era stato investito poco più di sei mesi prima.
Da Pisa il 13 maggio il C. dette il via alla spedizione per la ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] ,a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia,IC, p. 86; P. Tronci, Memorie istoriche della città di Pisa,Livorno 1682, pp. 335 s., 357, 364 s.; R. Roncioni, Istorie pisane,a cura di F. Bonaini, Firenze 1844, I, 2, pp. 723, 759, 761 ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] n. 1432; Cortona, Bibl. d. Acc. Etrusca, Ins. 404: Ricordi delle fam. Coltellini e Cornacchini, ff. 346v-353r; Arch. di Stato di Pisa, Università I, n. 42: "Liber matriculae", f. 84r; n. 1: Rotula, 1610 ss., f. 15r e passim; Università II, sez. G. 77 ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] di N. Costa e degli esponenti del gruppo "In arte libertas".
Il G. morì a Firenze il 4 febbr. 1922.
Fonti e Bibl.: Gazzetta di Pisa, 13 febbr. 1869; F. G. e la sua opera, Firenze 1923; Mostra delle opere di F. G. (catal.), Firenze 1928; Lettere dei ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] le opere, a cura di B. Brunelli, IV, Milano 1954, pp. 492, 872 n.; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, p. 161; B. Casini, Il "priorista" e i "Libri d'oro" del ...
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COSINI, Vincenzo
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Silvio, nacque a Pisa nel 1505 (infatti il 30 marzo di quell'anno viene battezzato: cfr. Bacci, 1917, p. 112). A probabile che fin dall'inizio [...] conosce la data di morte.
Fonti e Bibl.: V. Santini, Commentari stor. sulla Versiglia centr., VI, Pisa 1863, pp. 121-24; P. Bacci, Gli angeli di S. Cosini nel duomo di Pisa, in Boll. d'arte, XI (1917), pp. 112, 120; C. Gamba, S. Cosini, in Dedalo, X ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...