CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] i giuristi francesi, e quindi rientrò a Bologna (non necessariamente dopo sette anni), dove completò i suoi studi.
Tornò, quindi, a Pisa dove nel 1310 ricopriva la carica di giudice della Corte dei pupilli. Nel 1320, secondo il Panciroli ed il Grandi ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] in Lucca, Lucca 1914, pp. 29, 32 s., 210; N. Zucchelli, La beata Chiara Gambacorta. La chiesa e il convento di S. Domenico a Pisa, Pisa 194, pp. 4, 47 s., 124 ss., 190, 208, 281-288, 377, 390 s., 393, 396 s.; R. Barsotti, I manoscritti della "Cronica ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] -704). Inoltre, due lettere del G. a P. Frisi (1764), scritte in qualità di provveditore dell'uffizio dei Fiumi e Fossi di Pisa, sono in Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., Y.148 sup. Per la lettera di Voltaire al G. (Ferney, 18 oct. 1763), cit. nel ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] Firenze 1954; Id., Profilo di I. G., in Dialoghi, IV (1956), pp. 148-152; Id., Mostra retrospettiva di I.O. G. (catal.), Pisa 1959; P. Pacini, Pietrogrado 1918, una scultura cubo-futurista di I. G., in Critica d'arte, XLIII (1978), 160-162, pp. 153 ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] Il doc. del 1027 relativo a B. abate di S. Matteo, in Mittarelli, cit., II, App., c. 8 n. 5; regesto, in Reg. della Chiesa di Pisa, a cura di N. Caturegli, in Reg. Chart. It., XXIV, Romae 1938, p. 57 n. 99. I doc. relativi a B. abate di S. Quirico in ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] ; F. Borroni Salvadori, Memorialisti e diaristi a Firenze nel periodo leopoldino. 1765-1790, in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, s. 3, IX (1979), pp. 1210 s., 1228, 1234-1236, 1256, 1265, 1282; Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1979, p ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] in Studi medievali, s. 3, X (1970), pp. 494 s., 502 s.; Id., Tre iscrizioni e una facciata. Ancora sulla cattedrale di Pisa, ibid., XXIII (1982), pp. 833-839, 842-844; O. Banti, Note di epigrafia medievale. A proposito di due iscrizioni del secolo XI ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] per servire all'istoria del principato lucchese, VIII, Lucca 1822, p. 28, n. 15; R. Grassi, Descriz. storica e artistica di Pisa, Pisa 1838, III, p. 210; M. Ridolfi, Sopra i tre più antichi dipintori lucchesi, in Atti e Mem. della R. Accad. lucchese ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] collezionismo, a cura di M.T. Fiorio - P.C. Marani, Milano 1991, pp. 230-234; R.P. Ciardi - R. Contini - G. Papi, Pittura a Pisa tra manierismo e barocco, Milano 1992, pp. 65 n. 78, 102 n. 14; F. Frangi, in Le stanze del cardinal Monti, 1635-1650, a ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] la fama di virtuoso di violino. Il Bumey, infatti, che nel 1770 ebbe occasione di ascoltarlo in casa del duca di Dorset, lo giudicò "un compositore di genio" e uno dei migliori violinisti dell'epoca; ammirò ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...