ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] a Torino, lo chiamano "lucchese" per la sua provenienza da Lucca dove aveva operato.
Verso il 1572, forse dopo un soggiorno a Pisa, l'A. si trasferì in Piemonte, dove fu nominato scultore ordinario del duca Emanuele Filiberto, che gli donò una casa a ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] S.Pietro, copia da quella di Andrea del Sarto al centro nella sua Assunta per i Panciatichi. Affine alla pala di Pisa è il pannello con il Miracolo di s. FilippoBenizzi presso la Clowes Foundation di Indianapolis. Il "ritratto Corsini", datato 1540 ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] l'insegnamento e la ricerca universitaria. Per meglio conciliare questa duplice attività l'A. nel 1916passò all'università di Pisa ove rimase fino ai primi mesi del 1919, quando fu richiamato a Bologna per insegnarvi meccanica applicata alle ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] individualistica e sentimentale, in assenza, ormai, della spinta politico-patriottica. Nel 1894 soggiornò con il Costa a Marina di Pisa, dove eseguì il dipinto Bocca d'Arno (ripr. in Galassi Paluzzi, 1922), che rivela già uno stile personale ...
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BETTI, Nicolò
Silvia Meloni
Figlio di Giovanni del Brigliaio, non se ne conoscono le date di nascita e di morte; risulta immatricolato all'Accademia del disegno l'8 ag. 1576, insieme con Domenico Buti, [...] oggetti d'arte della prov. di Siena,Siena 1897, pp. 292, 323; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai documenti pisani,Pisa 1897-98, p. 401; H. Voss, Die Malerei der Sotrenaissance in Rom und Florenz,II,Berlin 1920, p. 358; A.Venturi ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] dal Guillemot; non solo, ma fu l'unico dei dodici dipinti razziati che, dopo la pace del 18, 4, fu restituito a Pisa. Sempre a Pisa il Sodoma eseguì tra il 1542 e il 1543 una grande pala d'altare - Madonna col bambino e sei santi - perl'oratorio di ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] morte, il C. lavorava alla commissione per il duomo di Pisa e ad una pala d'altare per S. Antonio dei Portoghesi una tela di A. Cavallucci e per un bozzetto di G. C. a Pisa, in IlCorriere toscano, 20 sett. 1917; G. Cantalamessa, Un quadro inavvertito ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] , come si ricava dalla portata al Catasto paterna dell’anno successivo, già dal 1426 il giovane Pagno operava tra Firenze e Pisa con Donatello e Michelozzo. Dopo 18 mesi di lavoro, il padre attestò un mancato pagamento da parte dei due soci nei ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] 2 sett. 1692 e morto a Carrara nel 1759, che promosse l'apertura di due gallerie espositive, a Roma nel 1722 e a Pisa nel 1749 (Lazzerini, pp. 10 s.), quindi con il figlio Giovan Battista. Questi (Carrara 1720-78), dopo l'apprendistato con E. Lelli a ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] , Frascati 1906, p. 192; L. Callari, Storia dell'arte contemp. in Italia, Roma 1909, p. 200; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, p. 80; G. Cascioli, Nuova serie di vescovidi Tivoli, in Atti e mem. della Soc. tiburtina di storia e d'arte, XI ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...