HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] scopo di redigere un preventivo per la fornitura di nuovi arredi sacri, destinati alla cappella Doni. Nel 1687 lavorò a Pisa, nel duomo, insieme con l'orafo granducale M. Merlini - i due sono definiti compagni "argentieri in Galleria" (Nardinocchi, p ...
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BALDINI, Vincenzo
Francesco Santi
Nacque a Perugia il 20 ott. 1809. Allievo in patria di V. Monotti, fu insegnante di geometria, architettura e prospettiva all'Accademia di Belle Arti dal 1850; eseguì [...] ), che eseguì (spesso con il condiscepolo A. Angelini) per i teatri di città italiane (Perugia, Bologna, Ferrara, Genova, Milano, Pisa, Torino; a Roma ed a Napoli collaborò con P. Vernier) e straniere (Valencia, Atene, Corfù, Berlino, Rio de Janeiro ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] di Marchini).
Sempre secondo Vasari, intorno al 1465 il G. collaborò con il Francione agli stalli del coro del duomo di Pisa, mentre Milanesi ritiene l'opera totalmente di mano del maestro.
La sua prima opera potrebbe essere uno stallo per il coro ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] di sua mano la S. Barbara, pagatagli 200 lire nel febbraio del 1741.
A partire dal quinto decennio del secolo soggiornò a Pisa, dove eseguì Il discorso dell'Areopago per la chiesa di S. Anna (1749) e realizzò, per il salone del palazzo del nobile ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] a quella dei moderno teatro pubblico (Arch. di Stato di Firenze, Camera delle Comunità, f.6, ins. Cecconi e Teatro di Pisa).
Nel 1771 il D. realizzò a San Domenico, fra Firenze e Fiesole, un casino di villeggiatura per l'Accademia dei Generosi, con ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] anni per aver aggredito l'orefice Alberto Bugassi. Fu tuttavia graziato nel 1545, dopo aver fatto supplica di poter risiedere a Pisa o in altro luogo vicino alla patria.
Benché da giovane il C. fosse avviato come orefice e pare che avesse lavorato ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] le paìesi accentuazioni in senso toscano paiono risalire piuttosto a Nicolò Tribolo (1500-1550), anziché al suggerito Francesco Mosca (m. Pisa 1578). Il camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua nappa di marmo fra il 1574 e il '76, e ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] , I, tav. 21; II, tavv. 41-44, 46-50; G. Del Rosso, Descriz. di alcuni disegni di architettura ornativa di classici autori, Pisa 1818, pp. 29-32; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti..., II, Firenze 1840, pp. 330 s.; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] [1927], 12, pp. 139 s.); per il piano regolatore di Brescia; per i piani regolatori di San Pellegrino, Arezzo, Cagliari, Pisa, Perugia (dal 1929 al 1930. Il F. si schierò subito, a fianco dei giovani architetti italiani, in favore dell'architettura ...
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AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] la terza finestra del coro, mentre nel Thieme-Becker si dice, erroneamente, che la Crocifissione sia stata eseguita per il duomo di Pisa); nel 1490 l'A. fece una finestra per l'Aula Dominationis di Firenze e nel 1491 firmò quella centrale del coro di ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...