MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] Turnhout 1977; O. Banti, A proposito della questione della moneta "lucchese" nel secolo XII e di un accordo monetario tra Pisa e Lucca del 1319, Quaderni Ticinesi. Numismatica e antichità classiche 7, 1978, pp. 291-304; P. Grierson, 'Coniazioni per ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] vita eseguì il monumento per la cantante Angelica Catalani (Pisa, Camposanto), raffigurandovi S. Cecilia e ai lati la 193 s.; E. Spalletti, Per A. Ciseri, in Ann. della Scuola norm. sup. di Pisa, serie 3, V (1975), n. 2, pp. 668, 695; C. Bradley, Le ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] it, n. 55802), la Suonatrice di mandorla (Pisa, Fondazione Palazzo Blu), il Vulcano che fabbrica armature 29 s.; D. Rivoletti, in Descrivere Lucca, a cura di E. Pellegrini, Pisa 2009, pp. 198-203; P. Giusti Maccari, “Lucca pittrice nelle sue chiese ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] 234-235; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori [...] di Modena, Modena 1786, pp. 269-270; A. da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, III, Pisa 1793 (Livorno 1812, pp. 162-163); C. De Mechel, Catalogue des tableaux de la Galerie Imperiale et ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] Storie della vita di Urbano VIII tessuti dall'arazzeria Barberini.
Il linguaggio figurativo dei cartoni (Urbano VIII si addottora a Pisa, Urbano VIII si reca a Perugia per porre riparo ai danni dell'inondazione del lago Trasimeno, Urbano VIII eletto ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] , Mausolée de Saint-Elzéar de Sabran à Apt, BMon 136, 1978, pp. 268-283; E. Carli, Volterra nel Medioevo e nel Rinascimento, Pisa 1978; P. Lövei, The Sepulcral Monument of Saint Margaret of the Arpad Dynasty, AHA 26, 1980, pp. 175-221; G. Bresciani ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] dalla tavola di Luca di Tommè (1366, Pisa, Pinacoteca).
L'Assunzionedella Vergine, conservataalla National . 211 s.; D. Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di S. Maria della Scala, Pisa 1985, pp. 137, 141, 144; La pittura in Italia. Il Duecento e il ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] , p. 70; L. Tanfani, Della chiesa di S. Maria del Pontenovo detta della Spina e di alcuni ufficidella Repubblica pisana, Pisa 1871, pp. 107, 127; G. Milanesi, Le lettere di Michelangelo Buonarroti, Firenze 1875, p. 584; A. v. Reumont, Un'ambasciata ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Emilia, n.s., III (1878), pp. 67-77, 79-91; G. Sommi Picenardi, ICampi di Cremona. Genealogia, in Giornale araldica-geneal. (Pisa), VII (1879), pp. 95 s.; Id., Documenti intorno a B. C. pittore cremonese, in Arch. storico lombardo, VII (1880), pp. 92 ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] documentario di un pagamento al 1680 ha confermato l'antica paternità a Nicola della statua lignea del Beato Pietro di Pisa per S. Maria delle Grazie a Caponapoli (Rizzo, 1984, p. 385), ora in deposito presso la Soprintendenza ai Beni artistici ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...