CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] prima classe), 1785, 1786.
Nel 1787 incise una S. Agnese dal dipinto di Andrea del Sarto nella cattedrale di Pisa, e nel 1790 una Danae dalCorreggio per conto del bibliofilo livomese Giuseppe Poggiali (lettera presso la Biblioteca civica di Verona ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] e nella critica d'arte in Brasile e in Argentina. Ritornato in Italia nel 1928, continuò a dipingere a Firenze, a Pisa, a Livorno, a Venezia insegnando nel frattempo nell'Accademia di Belle Arti di Firenze. Richiamato alle armi nel 1940, fu fatto ...
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Sassari Comune della Sardegna (546,1 km2 con 125.273 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, la seconda della Sardegna per popolazione e per importanza economica, politica e culturale, sorge a [...] di Torres. Nel 1236 i nuovi elementi urbani costituirono il comune, la cui autonomia era limitata dalle convenzioni imposte da Pisa. Passata ai Genovesi (1294), nel 1323 si diede all’infante Alfonso d’Aragona ma, esasperata dal fiscalismo catalano ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] , 1160 circa), ovvero trassero dalle sue vicende esempi e insegnamenti morali (I fatti di Enea, di frate Guido da Pisa, 14° sec.). Nel Rinascimento essa diventa uno dei modelli ideali della tradizione epico-cavalleresca: e sarà presente all’Ariosto ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] già due anni prima, nel 1566, C. aveva deciso di interrompere bruscamente il racconto con l'accenno di un viaggio a Pisa compiuto nel 1562. Sulle ragioni di questa interruzione la spiegazione contenuta nel Dell'oreficeria non lascia dubbi. Può avervi ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] era un progetto di ritorno alla Chiesa delle origini. Insomma, Lanfranco, come del resto W., come Buscheto e Rainaldo al duomo di Pisa, e tanti altri con loro in Toscana, nel Lazio e nel Sud, erano consapevoli che la lingua da loro prescelta era il ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] potenze marittime italiane, che beneficiarono di donazioni reali di quartieri (Genova nel 1104, Venezia nel 1110 e Pisa nel 1168), adottarono caratteri propri alle zone arabe della città, contribuendo così ad accentuare il fenomeno del decentramento ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] 166-175, 207-219.
R. Salvini, Sant'Antimo, Du 19, 1969, pp. 408-419.
E. Carli, Volterra nel Medioevo e nel Rinascimento, Pisa 1978, pp. 41-50.
Id., Gli scultori senesi, Milano 1980, pp. 19-20.
I. Moretti, R. Stopani, Romanico Senese, Firenze 1981, p ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] il 7 maggio era probabilmente già tornato in Toscana, come testimonierebbero pagamenti di 200 ducati alla settimana relativi alle fortificazioni di Pisa e di Livorno (Arch. di Stato di Firenze, Otto di pratica, Missive, 35, c. 47).
Il 10 maggio il M ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] e Rinascimento, "Atti del convegno di studi, Siena 1975", Firenze 1977, pp. 15-20.
Id., Volterra nel Medioevo e nel Rinascimento, Pisa 1978, pp. 42-45.
A. Tafi, Arezzo. Guida storico-artistica, Arezzo 1978, pp. 235, 242.
M. Seidel, Gli affreschi di ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...