Architetto italiano (Courcelette, Somme, 1925 - Roma 2001). P., formatosi in Italia ma profondamente influenzato dai modelli nord-europei e statunitensi, ha condotto una personale ricerca finalizzata a [...] ), la scuola per orafi a Montevarchi (1970), l'istituto per geometri e il liceo scientifico «Complesso C. Marchesi» a Pisa (1974), una scuola a er-Riyāḍ (1976), la scuola alberghiera di Ascoli Piceno (1979), l'istituto tecnico industriale «Alessandro ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] e S. Paolo fuori le mura) e dagli architetti toscani: a Firenze, ampie t. geometriche nelle facciate delle chiese; a Pisa, Lucca, Pistoia in forme più minute, con un gusto pittorico d’influenza orientale; caratteri che perdurarono nel 14° sec. nel ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] , in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 835-1036; A. Conti, Appunti pistoiesi, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 1, 1971, pp. 109-124; E.T. Prehn, Una decorazione murale del Duecento toscano ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] commerciale consentiva in questo periodo non più facilmente raggiunti livelli di investimento nella costruzione della propria immagine; è così che Pisa, Venezia, Amalfi e Genova vissero tra il sec. 11° e il 12° la fase decisiva anche dal punto di ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] , pp. 19, 46, 139, 334; E. Spalletti, Il secondo ventennio di attività di G. D., in Annali della Scuola normale super. di Pisa, IV (1974), 2, pp. 537-612; Id., Per Antonio Ciseri…, ibid., V (1975), 2, ad Indicem; Fantasmi di bronzo…, Torino 1976, pp ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] Nogara, 1937, pp. 305-15; P. Ducati, Nota v. e populoniese, in Historia, VI, 1932, pp. 539-49; N. Toscanelli, Pisa nell'antichità, I-II, Pisa 1933-34, passim (cfr. St. Etr., XI, p. 553); P. Mingazzini, La tomba a tholos di Casaglia, ibid., VIII, 1934 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] comunicazione e scambi commerciali e culturali al tempo delle Repubbliche Marinare. Atti del Convegno Internazionale di studi (Pisa, 6-7 giugno 1987), Pisa 1988.
◦La Corona d’Aragona: un patrimonio comune per Italia e Spagna (secoli XIV-XV) (Catalogo ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] con il cagnolino (talvolta sotto i dardi delle divinità amorose, come nella già citata scena del Trionfo della Morte del Camposanto di Pisa), o anche intenti a giocare a scacchi, o a passeggio, in atto di cogliere delle rose, come negli affreschi del ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] riscossione di pagamenti di opere dovute alla mano del padre. Fu così che il 30 ag. 1625 il M. ricevette a Pisa, per conto di Rutilio, il saldo relativo al dipinto raffigurante Elia sotto il ginepro risvegliato dall'angelo, eseguito per la tribuna ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] col Bambino tra due angioli,"la quale figura dee essere di quella bontà e maesterio che la figura di nostra donna in Pisa" (forse quella di Nino Pisano in S. Maria della Spina); le tre statue furono terminate nel 1364 -- l'angiolo a sinistra rivela ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...