ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] meno l'oggetto dichiarato) non è la rappresentazione dell'Ordine. Se ne trova un esempio, tra gli altri, nel Camposanto di Pisa (Frugoni, 1988). L'affresco con il Giudizio finale (1330-1340), a sua volta incluso in un programma iconografico più vasto ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] opere di disegno, Venezia 1803, 11, P. si; A. Da Morrona, Pisa illustrata dalle arti del disegno, Livorno 1812, 1, p. 187; B. , Di una tela dipinta da G. B. C. per la città di Pisa, in Boll. della Società letter. di Verona, marzo 1931, p. 41; ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] Malerei. Die Galerie zu Berlin, III, Leipzig 1893, p. 17; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte da documenti pisani, Pisa 1897, p. 179; O. Sirén, Di alcuni pittori fiorentini che subirono l'influenza di Lorenzo Monaco, in L'Arte, VII (1904 ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] e Giacobbe al pozzo). L'ultima opera cui attendeva al momento della morte era il Martirio di s. Torpé per la cattedrale di Pisa, rimasto incompiuto e finito da G. B. Tempesti, indicato come suo allievo (cfr. Da Morrona, 1787).
Il C. morì a Roma il 2 ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] secolo di Castruccio, a cura di C. Baracchini (catal., 1981-1982), Lucca 1983, pp. 200 s.; Id., Pittura del Duecento e del Trecento a Pisa e a Lucca, in La Pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, p. 257; Id., s.v. P. (Paoluccio ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] di belle arti di Firenze.
L'artista dipinse con successo anche sipari teatrali. Si ricordano quello per il nuovo teatro di Pisa (1867-68), con Goldoni che recita un sonetto, e quello per il teatro di Carrara (1882) con Il maestro Guglielmi portato ...
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BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] sue opere pervenuteci. Al servizio di Cosimo egli rimane a lungo; nel 1680 lo troviamo "sovrastante" alle fabbriche granducali in Pisa e Livorno.
Morì a Firenze in data ignota.
Del B. pittore restano oggi una pala sull'altar maggiore della soppressa ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] statue, ricavate in un’unica zanna (Incoronazione della Vergine in a. dipinto, Louvre; Madonna, Giovanni Pisano, Pisa, cattedrale), a specchi, pettini, medaglioni, pedine da scacchi. In Italia furono particolarmente attive le botteghe degli Embriachi ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] National Gallery). Nel 1536 era ancora a Genova, e fu eletto console dell'arte dei pittori. Dopo un breve soggiorno a Pisa, tornato a Roma, iniziò un periodo di intensa attività. Notevoli il fregio delle Storie romane (1539-40, realizzato da aiuti; i ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] per la storia dell'arte senese, II, Siena 1854; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai documenti pisani, Pisa 1897.
Letteratura critica. - L. Passerini, Gli Alberti di Firenze, Firenze 1869; J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle, Storia della ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...