GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] XVII (1973), pp. 223-228; L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della Morte, Torino 1974, pp. 105, 107; E. Carli, Il Museo di Pisa, Pisa 1974, pp. 75-78; E. Skaug, The St. Antony abbot attributed to Bartolo di Fredi in the National Gallery, in Acta ad ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] anni Venti, dal momento che il disegno si trova nel libro del G. La casa di delizia, il giardino e la fattoria, edito a Pisa nel 1826 (tav. XVII); mentre una didascalia alla tavola XXIII del suo Album annota come nel 1837 i lavori fossero in corso di ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] , 192, 220-221, 248-250; M.A. Di Paco Triglia, La chiesa del Santo Sepolcro di Pisa, Pisa 1986; Il duomo di Pisa e la civiltà pisana del suo tempo, Pisa 1986; F. Cardini, La devozione al Santo Sepolcro, le sue riproduzioni occidentali e il complesso ...
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Architetto pisano (secc. 11º-12º). Sebbene il suo nome compaia solo in due documenti certi (1104 e 1110) come operarius, B. è considerato l'ideatore del duomo di Pisa, secondo l'iscrizione sulla sua tomba [...] (collocata sull'attuale facciata), che ne esalta l'ingegno. Il duomo di Pisa (iniziato nel 1063, consacrato nel 1118 e poi ampliato da Rainaldo), prima grande espressione del romanico pisano, mostra nell'impianto (a croce latina, 5 navate, transetto ...
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Storico dell'arte (Firenze 1876 - Pisa 1958). Insegnò nelle univ. di Pisa e di Milano. Noti i suoi libri Saper vedere (1933) e Come si guarda un quadro (1948), in cui, ricollegandosi alle teorie della [...] "pura visibilità", riaffermava l'esigenza di una immediata percezione dei valori formali dell'opera d'arte. Scrisse anche Capire la musica (1953) ...
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Scultore (sec. 12º), operoso a Pisa dove scolpì (1159-62) il pergamo del duomo (poi sostituito da quello di Giovanni Pisano), ora spartito in due pulpiti nel duomo di Cagliari. L'arte di G. nella sua ricerca [...] di effetti pittorici è in stretta dipendenza da quella provenzale. G. ebbe largo seguito di discepoli nella scultura a Pisa per tutto il sec. 12º. ...
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Pittore pisano (notizie dal 1321 al 1345). La sua unica opera certa (firmata e documentata, 1344-45) è il polittico con S. Domenico e storie della vita del santo per la chiesa di S. Caterina a Pisa (ora [...] Avignone. Intorno a quest'opera sono stati raggruppati dalla critica numerosi altri dipinti, mentre è stata negata la paternità di T. per il Trionfo di s. Tommaso d'Aquino (Pisa, S. Caterina) e per l'affresco del Trionfo della Morte nel Camposanto di ...
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Grammatico (n. 1324 circa - m. Pisa 1406), autore di un Dictamen, di Regulae grammaticales, di un commento alla Poetica di Orazio e alle Satire di Persio; noto soprattutto come autore di uno dei primi [...] commenti completi in italiano alla Divina Commedia ...
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Incisore e pittore (Treviso 1759 - Pisa 1838). Svolse la sua attività a Firenze, dove fu prof. all'accademia. Introdusse in Italia l'incisione su lastre multiple per la stampa a colori, secondo il procedimento [...] dei D'Agoty (serie dei tipi popolari fiorentini; serie dei costumi toscani; riproduzioni di quadri delle gallerie fiorentine). n Fu suo collaboratore il figlio Giovanni Paolo (Firenze 1789 - ivi 1855), ...
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(gr. Οἰνόμαος) Mitico re di Pisa nell’Elide, figlio di Ares. Appare in primo luogo nel mito delle nozze tra Pelope e sua figlia Ippodamia, che presenta tratti simili o identici a quelli di altri racconti: [...] E. aveva promesso la mano di sua figlia a chi avesse saputo sconfiggerlo nella corsa dei carri; quando Pelope si presentò per la gara, già 12 (o 13) pretendenti erano stati sconfitti e decapitati dal re; ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...