PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] p. per la chiesa di S. Andrea a Pistoia e tra il 1302 e il 1310 scolpì il nuovo p. per la cattedrale di Pisa in sostituzione di quello che era stato realizzato nel sec. 12° da Guglielmo.A N della Toscana sono pochi i p. conservati inalterati; molti ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] anni per aver aggredito l'orefice Alberto Bugassi. Fu tuttavia graziato nel 1545, dopo aver fatto supplica di poter risiedere a Pisa o in altro luogo vicino alla patria.
Benché da giovane il C. fosse avviato come orefice e pare che avesse lavorato ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] , I, tav. 21; II, tavv. 41-44, 46-50; G. Del Rosso, Descriz. di alcuni disegni di architettura ornativa di classici autori, Pisa 1818, pp. 29-32; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti..., II, Firenze 1840, pp. 330 s.; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] [1927], 12, pp. 139 s.); per il piano regolatore di Brescia; per i piani regolatori di San Pellegrino, Arezzo, Cagliari, Pisa, Perugia (dal 1929 al 1930. Il F. si schierò subito, a fianco dei giovani architetti italiani, in favore dell'architettura ...
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AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] la terza finestra del coro, mentre nel Thieme-Becker si dice, erroneamente, che la Crocifissione sia stata eseguita per il duomo di Pisa); nel 1490 l'A. fece una finestra per l'Aula Dominationis di Firenze e nel 1491 firmò quella centrale del coro di ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] decorazione con pitture di battaglie. Nel '62 è a Pisa, dove il duca aveva fondato l'ordine dei Cavalieri S. Capovilla, G. V. e gli edifici dell'Ordine Militare di Santo Stefano in Pisa (1562-71), in A. Crivellucci, Studi storici, XVII (s. d.), p. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] , in Immagini da meditare, Milano 1994, pp. 397-435; La Natività di F. Lippi. Restauro saggi e ricerche (catal.), a cura di M.P. Mannini, Pisa 1995; A. De Marchi, Un raggio di luce su F. L. a Padova, in Nuovi Studi, I (1996), pp. 5-23; E.W. Rowlands ...
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Nome con cui è noto l'architetto e ingegnere militare Antonio Giamberti (Firenze 1453 o 1455 circa - ivi 1534). Fratello minore di Giuliano, con cui spesso collaborò, tra i suoi primi lavori autonomi spiccano [...] (fino al 1513) e sovrintendendo alla costruzione delle fortezze di Arezzo (1505-11), di Borgo San Sepolcro (1505-08), di Pisa (1505-10) e della Fortezza Vecchia di Livorno (1505-15). A Firenze, in collaborazione con Baccio d'Agnolo, eseguì la ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 5, 1991, 1, pp. 83-104; C. Di Fabio, Oreficerie e smalti in Liguria fra XIV e XV secolo, Annali della scuola normale superiore di Pisa, Classe di lettere e filosofia, s. III, 21, 1991, pp. 233-274; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia e ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] di due secoli, allargandosi, a volte, a tutta la Commedia, si arricchì di nomi più o meno famosi: Guido da Pisa, Iacopo della Lana, l'Ottimo, Benvenuto da Imola, Francesco da Buti, Giovanni Boccaccio, Filippo Villani, Guiniforte Barzizza e Cristoforo ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...