BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] , Leipzig 1897, p. 150; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon, Paris 1901, pp. 168 ss.; Catal. del Museo Civ. di Pisa, Pisa 1906, p. 255; M. Salmi, P. B. e la decoraz. della Cappella della Madonna del Conforto ad Arezzo, in Arte e storia ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] noto da una causa che gli venne intentata da due scultori ingaggiati sei mesi prima a Siena per lavorare appunto a Pisa e a Messina. I contatti per le commissioni che ebbe dall'arcivescovo messinese Guidotto de Abbiatis devono risalire dunque già a ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] chiuse e forme aperte, e la maggior parte di esse è decorata in bruno e verde. Sebbene i bacini presenti a Pisa mostrino che la protomaiolica era in uso già intorno al 1200, gli scavi di Otranto suggeriscono che questa produzione non divenne comune ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] almeno tre figli: Alessandro, Sigismonda e Daniele.
A partire dal 1484, e per circa quattro anni, Cristoforo fu attivo a Lucca e a Pisa. Il G. rimase a Modena, impegnato a portare a termine i lavori della sagrestia. Tra il giugno e il luglio 1486 fu ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] e da G. Morelli, amico di famiglia e critico d'arte.
Il F., poco inclinato al commercio, si laureò nel 1864 a Pisa in letteratura italiana. Fin da allora (Agosti, 1985, p. 43) stava maturando il progetto di dedicarsi alla storia dell'arte sotto la ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] di origine romana, fu oggetto di continue e costose opere di manutenzione a causa del basso fondale. Collegato a Pisa - dove si trovavano le infrastrutture portuali (arsenali, darsena, dogana) - tramite canali, lungo i quali risalivano le navi, esso ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] , L'Accademia di Cosimo III a Roma (1673-1686), in Storia delle arti in Toscana. Il Seicento, a cura di M. Gregori, Pisa 2001, pp. 165-176; Id., La scultura a Firenze alla fine del secolo, ibid., pp. 201-205, 214; F. Freddolini, Convenuto, firmato ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] , nella descrizione del duomo, da C. Ricci, 1914) e a Una discesa dello Spirito Santo per la chiesa di S. Francesco a Pisa, dove fu posto, dice, nel 1821. A Siena dipinse una tela per la chiesa del Carmine, raffigurante La beata Vergine col Bambino e ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio di Antonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] M.T. Filieri - G. Ghilarducci - C. Serri, Pittori a Lucca tra '400 e '500, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XVI (1986), 3, pp. 750-757, 777-789; M. Tazartes, Nouvelles perspectives sur la peinture lucquoise du Quattrocento, in ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] sostanza a creare un unicum, quasi in concorrenza, anche se di segno del tutto opposto, con il celebrato precedente di Pisa. La stessa forma curvilinea, e cioè il profilo planimetrico definito nella seconda metà del Duecento, s'ispirò a un'immagine ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...