Scultore (Fiesole o Firenze 1497 - Firenze 1585), noto soprattutto per la sua abilità nell'intagliare il porfido (tazza nel primo cortile di Palazzo Vecchio, 1555; statua della Giustizia sulla colonna [...] di S. Trinita, 1570-81). Eseguì anche medaglioni con ritratti medicei e lavorò a Loreto e a Pisa. Il figlio Romolo (n. 1550 - m. Firenze 1621) fu scultore (medaglioni porfirei di Ferdinando I e di Cristina di Lorena, nel Museo Mediceo). ...
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Cittadina della Francia meridionale (dipartimento delle Alpi Marittime), nota per l’industria dei profumi.
Centro commerciale fiorente già nell’Alto Medioevo, nel 12° sec. si costituì in Comune e fu a [...] lungo agitata da opposte fazioni politiche, che le imposero alternativamente l’alleanza con Genova e Pisa, finché si sottomise ai conti di Provenza (1226). Lo sviluppo economico della città fu interrotto dal conflitto con Francesco I, che la ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] da ragazzo di storia dell'arte si iscrisse all'Università di Pisa, conseguendo poi la laurea a Bologna. A Milano iniziò a collaborare, dal 1908, alla rivista Rassegna d'arte, divenendone ben presto redattore fisso. Dal 1914 suoi scritti furono ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] laico e religioso. Nel polittico firmato che M. eseguì nel 1319 per la chiesa del convento di S. Caterina a Pisa (ora nel Museo nazionale di S. Matteo) l'apparente monotonia delle mezzefigure inquadrate da archi trilobati è superata dalla preziosità ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] Cristo l'uso drammatico della luce crepuscolare ne accresce il pathos e approssima l'operetta alla Pietà già Martin Le Roy.Il pannello di Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) con la Vergine annunciata doveva far parte, con l'angelo da ascriversi a un ...
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ANTONIO di Francesco (o Veneziano).
E. Neri Lusanna
Pittore attivo nel sec. 14°, ricordato per la prima volta in un pagamento effettuato nel 1369 dall'Opera del duomo di Siena per aver dipinto la Madonna [...] opere di disegno dal secolo XII al XV, Firenze 1810, p. 151 ss.; G. Rosini, Descrizione delle pitture del Campo Santo di Pisa, Pisa 1837, pp. 80-98; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854, p. 305; C. Bernasconi, Antonio ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1929 - Torino 2014). Laureatosi a Torino con A. M. Brizio, si è specializzato a Firenze con R. Longhi (1954) con la tesi poi pubblicata in un volume dal titolo Un pittore [...] prof. di storia dell'arte medievale presso la Scuola normale superiore di Pisa, di cui oggi è professore emerito. Nel 1991 ha ottenuto insieme a del Camposanto pisano, curando il volume Il Camposanto di Pisa (in collab. con C. Baracchini, 1996). Ha ...
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Architetto italiano (Perugia 1837 - Roma 1916). La sua opera principale, il Palazzo di giustizia a Roma, appare ispirata ecletticamente agli stili dei secc. 17º e 18º. Ebbe numerose altre commissioni ufficiali [...] (facciata del duomo di Savona; municipio di Messina; quadriportico della basilica di S. Paolo a Roma, ecc.). Insegnò a Perugia, Pisa e Roma. ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] l'università di Siena, con l'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione di Roma e con il CNUCE di Pisa, hanno quindi condotto all'istituzione (1991) del Centro di ricerche informatiche per i beni culturali, sempre sotto la sua direzione ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] giugno 1718 vestì l'abito dei francescani nel convento di San Romano (Pisa) e il 29 giugno 1719 vi fu definitivamente consacrato frate minore col nome di Alberico Clemente. Trasferitosi a Firenze, studiò fino a essere ordinato sacerdote e apprese la ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...