Famiglia di artisti di Arezzo (14º-15º sec.). In essa particolarmente importanti furono: Spinello di Luca S., detto Spinello Aretino (Arezzo 1350 circa - ivi 1410), pittore. Attivo, oltre che nella città [...] : Storie di s. Benedetto (1387, Firenze, sacrestia di S. Miniato al Monte); Storie dei ss. Efisio e Potito (1391-92, Pisa, Camposanto); Storie di s. Caterina (1390-95, Firenze, Oratorio di S. Caterina all'Antella). Nelle ultime opere (Siena, Palazzo ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] da un documento del 1599, nel quale troviamo registrato ancora un "Alessandro Fregoni aliter Bezzica l'Uve" (Archivio di Stato di Pisa, Arch. del Comune, div. Dn. 666 c. 14 tergo, Specchio dei cittadini pisani [1599, primo mazzo]).
Nel 1641, e cioè a ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] casotti del passo alle Querce e di Beccati Questo presso Chiusi (Archivio di Stato di Firenze, RR. Fabbriche: Siena e Pisa, lavori eseguiti con autorizzazioni direttoriali, aa. 1820-1836).
Dal 1818 al 1825 il D. ricoprì anche l'incarico di ingegnere ...
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Scultore fiorentino (m. Firenze 1624); fonditore in bronzo, fu allievo del Giambologna. Tra le sue opere: due acquasantiere bronzee (1615) nella Ss. Annunziata di Firenze; alcune figure nella porta meridionale [...] del duomo di Pisa; due rilievi nella cappella Salviati a San Marco a Firenze; un bronzetto (firmato) rappresentante un cavallo, nel Victoria and Albert Museum a Londra. Di suo nipote Francesco (m. 1646), scultore e fonditore, si hanno bronzi nei ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] , 1, Milano 1935, pp. 479, 481 s.; C. Casini, in R. P. Ciardi-C. Casini-L. Tongiorgi Tomasi, Scultura a Pisa tra Quattro e Seicento, Pisa 1987, pp. 100, 115, 117, 156, 157-170 183 s., 248, 252; F. Schottmüller, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] 21, pp. 82-84; A. Caleca, in M. Burresi, A. Caleca, Momenti dell'arte a Volterra, cat., Pisa 1981, nrr. 1-2, pp. 17-19; id., Pittura del Duecento e del Trecento a Pisa e a Lucca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] Terreni, ibid., pp. 371-379; M.T. Lazzarini, La certosa di Calci nel '700, in Settecento pisano, a cura di R.P. Ciardi, Pisa 1990, pp. 194-199, 206; G. Rosario, La decorazione degli interni pisani nel '700, ibid., p. 161; M.A. Giusti, Itinerari di ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] professionale - dapprima alla farmacia del manicomio, dove egli conobbe L. Viani e P. Nomellini - si avviò, solamente per poco tempo, in teso contrasto con la vocazione alla pittura e gli ideali di una ...
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Architetto italiano (Bergamo 1891 - Lugano 1957). Studiò architettura e pittura a Milano. Nei disegni architettonici elaborati tra il 1914 e il 1918 (conservati presso l'Istituto di storia dell'arte dell'univ. [...] di Pisa) traspare il suo interesse per l'architettura di O. Wagner e la stretta collaborazione con A. Sant'Elia (nella mostra del gruppo Nuove tendenze, a Milano nel 1914, Ch. espose tre disegni accanto a quelli per la "Città nuova" di Sant'Elia). Ma ...
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Pittore (Firenze 1585 - ivi 1643), allievo di A. Fontebuoni e di D. Passignano; fu disegnatore accurato ma freddo. Dipinse affreschi decorativi (Sala degli Argenti in pal. Pitti) e quadri d'altare per [...] chiese di Firenze, Pisa, Empoli, ecc. ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...