CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] , Catal. della mostra di pittura e scultura dell'800 contemp. e di arte antica, Firenze 1946, pp. 7-9; Mostra retrosp. di S. C. Pisa 1950, prefazione di E. Pea; A. Pinelli, Le opere di S. C., in La Nazione italiana, 3 giugno 1950; R. Pagni, La mostra ...
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Scultore (Fiesole 1408 - forse Firenze 1470). Studiò e collaborò con Donatello e Michelozzo a Pisa (1426-28); lavorò poi con altri scultori e lapicidi, a Siena (1434, 1436), a Firenze (1441-48), a Bologna [...] (dal 1453) ...
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Scultore e architetto pisano (sec. 12º). Modellò imposte bronzee per la porta maggiore del duomo di Pisa (1180, distrutta nel 1595), per il duomo di Monreale (1185) e per la porta di S. Ranieri (Pisa, [...] con immediatezza, tendendo a sommarî effetti pittorici, interpretando in modo personale motivi della tradizione bizantina e della cultura provenzaleggiante diffusasi a Pisa nel sec. 12º. Gli è attribuito il progetto del campanile del duomo pisano. ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] e il luogo della morte del L., benché egli avesse predisposto la sepoltura per sé e i suoi proprio nel Camposanto di Pisa, dove nel 1639 si curò di comporre il corpo di sua moglie, Benedetta de' Morandini (dalla quale aveva avuto tre figli: Giovanni ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] A. ad Orvieto lo obbligano a spostarsi per cercare marmi per la facciata: a più riprese nel 1347 e nel 1348 si reca a Pisa e a Siena con questo scopo. L'ultimo documento orvietano che lo riguarda è del 24 apr. 1348. Nel 1349 compare nei documenti il ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] . 9-44; G. H. Crichton, Romanesque Sculpture in Italy, London 1954, pp. 106 s., 144 s.; P. Sanpaolesi, Il Campanile di Pisa, Pisa 1956, v. Indice; F. Bartoloni, La data del portale di B. nel duomo diMonreale, in Studi medievali inonore di Antonino De ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia, Firenze 1897, II, pp. 79-84; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai docc. pisani, Pisa 1897, pp. 189-193; A. Letalle, Les fresques du Campo Santo de Pise, Paris s.d. [ma 1914], pp. 93-98; P.L ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , del 1337-1338. In opere precedenti o di altro ambito, come le placchette della c.d. cintola del duomo di Pisa (Pisa, Mus. dell'Opera della Primaziale pisana), di scuola di Nicola Pisano, le figure principali, eseguite a sbalzo, emergevano invece da ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 203-210; A. Caleca, Pittura del Duecento e del Trecento a Pisa e a Lucca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 233-264: 249-252; C. Frugoni ...
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Pittore e mosaicista (n. forse Schio primi sec. 16º), operoso a Venezia (dal 1537), a Pisa (1538), a Milano, dove eseguì la decorazione della cappella Sauli in S. Maria delle Grazie (1544-48). Sono suoi [...] gli affreschi (1553) nella villa Thiene, a Quinto Vicentino, e alcune pitture nella chiesa di Torrebelvicino. Nel 1556 eseguì i tondi per la Biblioteca Marciana. Appartiene alla corrente del romanismo ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...