GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] G. Poggi, Berlin 1909, I (rist. anast. a cura di M. Heines, Firenze 1988); A. Manghi, La Certosa di Pisa. Storia (1366-1866) e descrizione, Pisa 1911; G.J. Hoogewerff, De beeldhouwkunst te Rome in de loop der XIV eeuw [Un monumento della fine del sec ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] stile agli stalli di coro della cattedrale di Ely (1342).Molto problematico è il l. lapideo da terra del battistero di Pisa, formato da un leone sostenente una colonna e un lettorile con due angeli acefali reggenti un ovale con la croce pisana. Il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ; J. Ortalli, L'edilizia abitativa, in A. Carile (ed.), Storia di Ravenna, II, 1, Venezia 1991, pp. 167-92; F. Redi, Pisa com'era. Archeologia e urbanistica del sopravvissuto dall'impianto tardo-antico alla città murata del XII secolo, Napoli 1991; I ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] di sopra della linea di colmo, creando una specie di cresta esterna sull'intero profilo (Himmelheber, Kobler, 1987; Il duomo di Pisa, 1995, III, p. 68ss., fig. 77; II, fig. 1721ss.), e quelli del duomo di Modena, solo più tardi voltato (Peroni, 1984 ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] 109-10; 25 (1983), p. 126; 26 (1984), p. 125; 27 (1985), p. 139; 28 (1986), p. 186; E. A. Arslan, in Ann. Sc. Norm. Pisa, s. 3, 16 (1986), pp. 1029-58; E. Lattanzi, in Klearchos, 29 (1987), p. 107; Id., in Atti Taranto, 28 (1988), in corso di stampa ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] ) di attribuire all'architetto anche responsabilità amministrative acquisite negli anni - sulla scia delle competenze di Buscheto al duomo di Pisa - e una variante in corso d'opera, il profilo acuto degli archi trasversi della navata. L'altro grosso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] del Vaticano 1984, pp. 85-158.
L. Pani Ermini - D. Stiaffini, Il battistero e la zona episcopale di Pisa nell’alto medioevo, Pisa 1985.
Ch. Bonnet - R. Perinetti, Aoste aux premiers temps chrétiens, Aoste 1986.
S. Episcopo, L’“ecclesia baptismalis ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] di grandi tavole dedicate a Francesco e ai momenti salienti della sua leggenda, come quella già nella chiesa di S. Francesco a Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) e l'altra ad Assisi (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), ambedue fortemente ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] a ombrello con serraglia gemmata. Dal 1312 la cattedrale accoglie il pergamo di Guglielmo (1159-1162), già nel duomo di Pisa (Scano, 1907).All'interno della cinta muraria di Castello si trova anche il Mus. Archeologico Naz., che annovera nelle sue ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] , AC 73, 1985, pp. 301-314; M.L. Cristiani Testi, Nicola Pisano architetto scultore. Dalle origini al pulpito del battistero di Pisa, Pisa 1987, pp. 43-55, 83; F. Piacenti, Restauro dei paramenti lapidei del duomo di Prato, in Problemi di restauro in ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...