Signore di Pisa (m. 1341). Dopo due anni circa di vicariato imperiale a Pisa (1329), guidò la riscossa dopo la tirannide di C. Castracani, e si fece poi eleggere dal popolo Capitano della masnada e Capitano [...] generale. Resse il potere con grande equilibrio, restituendo alla città libertà e pace. Nel 1335 represse una congiura ordita dai membri di alcune famiglie nobiliari (Gualandi, Lanfranchi, Buonconti). ...
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Filologo (Livorno 1900 - Pisa 1972). Ha insegnato lingua e letteratura italiana nell'univ. di Heidelberg e dal 1939 al 1971 filologia romanza a Pisa. Ha pubblicato, fra l'altro, Il "pianto" anonimo provenzale [...] per Roberto d'Angiò (1934); Studî su trove e trovatori della prima lirica ispano-portoghese (1937); Repertorio bibliografico della prima lirica portoghese (1939); L'ira di Gano (1953). Diresse la rivista ...
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Matematico italiano (Lecce 1928 - Pisa 1996). Allievo di M. Picone, dal 1958 insegnò alla Scuola normale di Pisa. La sua attività scientifica riguardò numerosi settori dell'analisi matematica: equazioni [...] differenziali (problema di Cauchy, problema di esistenza di soluzioni analitiche di equazioni alle derivate parziali), teoria degli operatori (problemi di convergenza), superfici e varietà di minimo volume. ...
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Matematico (Cremona 1671 - Pisa 1742). Vestì l'abito dei camaldolesi e fu anche lettore di filosofia, e poi di teologia, a Firenze (1694-1700); quindi professore di filosofia (1700) e di matematica (1714) [...] nell'università di Pisa. È conosciuto particolarmente per le opere di matematica nelle quali, tra l'altro, divulgò i metodi infinitesimali di Leibniz e Newton, studiò le curve piane dette rodonee e le loro analoghe sulla sfera, chiamate clelie. Si ...
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Letterato (Figline Valdarno 1739 - Pisa 1812). Medico, insegnò fisica nell'univ. di Pisa, di cui fu anche rettore. Scrisse poemetti in versi sciolti (La tomba di Shakespeare, 1779; L'ombra di Pope, 1781), [...] opere di divulgazione scientifica, una Storia della Toscana sino al principato (9 voll., post., 1813-14). Ma la sua fama è affidata soprattutto alla raccolta di componimenti in versi Favole e novelle (1782), ...
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Chimico italiano (Genova 1852 - Pisa 1920), prof. di chimica agraria (1876) a Napoli (Portici) e a Pisa; socio corrispondente dei Lincei (1906). Si occupò di diversi problemi di agricoltura (coltura del [...] frumento, delle frutta, del castagno, del riso, delle leguminose, degli alberi da canfora) e di chimica applicata alla agricoltura (azione dell'ossigeno sullo sviluppo delle radici, dei sali di manganese ...
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Fisico italiano (Milano 1919 - Pisa 2019), prof. di fisica teorica all'univ. di Napoli (1953) e poi alla Scuola normale superiore di Pisa (emerito dal 1994); socio nazionale dei Lincei (1982). Ha dato [...] notevoli contributi teorici a varî problemi connessi alla struttura delle particelle elementari, e in particolare sulle simmetrie proprie delle interazioni fondamentali. Nel 1966 gli è stato conferito ...
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, Lina Giurista (Pisa 1935 - ivi 1997); insegnò diritto civile nell’univ. di Pisa.
Tra le opere principali: Contributo ad una teoria dell’interesse legittimo nel diritto privato (1967); Note in tema di [...] interpretazione secondo buona fede: art. 1366 cod. civ. (1970); Il testamento (1976); Usufrutto, uso e abitazione (1979); Della risoluzione per inadempimento: artt. 1460-1462 (1988); L’interpretazione: ...
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Scultore e architetto (Pisa 1235 circa - ivi 1310 o 1311); avrebbe scolpito, insieme con Nicola Pisano, l'arca di s. Domenico nella chiesa omonima di Bologna (1264-67). Alcuni rilievi di essa sono stilisticamente [...] affini a quelli del pulpito di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, attribuiti, da fonti oggi scomparse, a un Guglielmo (1270), che avrebbe lavorato anche alla facciata di S. Michele in Borgo a Pisa (1304-13) e prima (1293) nel duomo di Orvieto. ...
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Medico (Firenze 1508 - Pisa 1559); a Parigi fu medico di Francesco I e primo docente di medicina al Collège de France. Rientrato in patria per invito di Cosimo I, dal 1548 insegnò filosofia e medicina [...] a Pisa. Ha lasciato un'ottima descrizione dell'osso palatino e dello sfenoide: in memoria di questi studî sono chiamati vidiani il canale scavato alla base del processo pterigoideo dello sfenoide e gli organi che lo attraversano (nervo e arteria ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...