Filosofo greco (1º sec. a. C.), autore dei Discorsi pirroniani in otto libri, andati perduti. In polemica contro le tendenze eclettiche che ai suoi tempi si manifestavano nell'Accademia, volle restaurare [...] il pirronismo originario. Riespose perciò tutti gli argomenti scettici sulla necessità di sospendere l'assenso e classificò dieci modi (τρόποι) in cui questa sospensione può essere raggiunta. Particolarmente interessante è la critica della ...
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Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); [...] in quanto ritengono di poter asserire dottrine (δόγματα) vere. Restano inoltre le Πυρρώνειοι ὑποτυπώσεις (Lineamenti di Pirronismo) che costituiscono un breve, ma complesso, compendio di filosofia pirroniana. Difficile è determinare il contributo ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] di Aristotele".
In questo periodo il C. mutava in maniera considerevole le sue convinzioni filosofiche, passando dal moderato pirronismo del Marzocco a un aristotelismo di stampo scolastico, carico di forza polemica. Già in un saggio polemico su G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] dei Saggi, la ricerca giuridica si sviluppò affrontando anche la storia, che divenne via per andare oltre l’antiquaria e il pirronismo. Così nacque l’Istoria, opera che fu espressione di un bisogno ed esigenza di un gruppo di intellettuali che lo ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] (Bibl. comunale di Catania, Civ. Mss. A. 22, ff. 115-123), in cui, polemizzando decisamente contro il pirronismo storico, riafferma la piena validità delle direttive metodiche cartesiane.
Alla luce di questa rinnovata coscienza metodologica, i suoi ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] fino ad affermare la contraddittorietà della ragione non sostenuta dalla certezza della rivelazione, il C. fu accusato di pirronismo e, addirittura, di essere un seguace del Bayle, dall'abate Giuseppe Piatti nella Difesa dei diritti dell'uomo ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] leggiera contezza". Il probabilismo e lo scetticismo professati dal D. non si risolvono dunque in un arido e sterile pirronismo ma, al contrario, diventano armi efficaci nella polemica contro la vecchia cultura e sostengono un impegno innovatore e ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] delle opinioni filosofiche (Genova e Pisa), dove la filosofia è assunta quale scepsi religiosa per evitare gli errori dei "pirronismo" e dell'"abuso della ragione"; dieci anni più tardi editò, infine, lo scarno testo delle lezioni universitarie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] a Félicité-Robert de Lamennais, lo avevano condotto a elaborare, tra il 1815 e il 1818, un singolare ‛pirronismo’, cioè una filosofia scettica, fondata sull’idea della sproporzione tra la ragione ingannevole dell’uomo e la verità inavvicinabile ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] delle fonti letterarie era stata messa in dubbio dalla critica storica di quell'"esquisitissimo" secolo. Per sfuggire al "pirronismo" c'era solo un mezzo, ricorrere alle fonti archeologico-numismatiche, e per le età preistoriche non soltanto alla ...
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pirronismo
s. m. – La dottrina del filosofo greco Pirróne di Elide (c. 360 - c. 270 a. C.), che, in base alla soggettività di ogni strumento di conoscenza, negava la possibilità di attingere la realtà in sé o una verità esente da dubbî, e...
pirroniano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo greco Pirrone di Elide e al pirronismo (v.): la tradizione p.; discorsi, argomenti p.; per estens., scettico in genere: atteggiamento pirroniano. Come sost., seguace, sostenitore di Pirrone...