MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] fascino di una visione storica universale e le suggestioni delle testimonianze antiquarie, riecheggianti motivi del nascente pirronismo storico, si combinavano con la difesa rabbiosa della tradizione scolastica fratesca e dei suoi strumenti culturali ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] della natura" (cfr. Garin, p. 303). Anche se è difficile prescindere dal dubbio insinuato dal Ragnisco, che a questo "pirronismo" e "libertinismo" del B. non fosse estraneo l'ammonimento che derivava dall'infelice esperienza galileiana, certo è che i ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] il C. pubblicò un Ragionamento sull'incendio e presa di Troia, che è una "censura", vagamente ispirata al pirronismo storico della leggenda troiana. Questo breve scritto, assieme a pochi versi di occasione, a qualche iscrizione, alle Animadversiones ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] più ostile), il Pais, la cui Storia di Roma (1898) aveva, peraltro, con l'improbabilità medesima del suo sterile "pirronismo" e la sua assoluta illeggibilità, comprovato che nulla, o pressoché nulla, poteva cavarsene per soddisfare il ridesto sentire ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] storia di Roma, insoddisfatto dalle quisquilie accademiche, dalle questioncelle erudite, dalle insufficienze patenti della storiografia filologica e del pirronismo demolitore.
Il F., cui non ha mai fatto difetto il senso e il fiuto del pubblico, cioè ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] disturbi di salute, un prudente rispetto della censura, ma soprattutto un'ansia di sintesi sistematica intimamente contraddetta da un pirronismo sempre più accentuato concorrono a far sì che gli ampi trattati cui acce nelle sue lettere non giungano a ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] da Dio alla felicità de' popoli". Le opere di Bayle, specialmente quando siano lette dai giovani, possono trarli al pirronismo, e quindi all'irreligione. Helvétius è il patriarca dei materialisti. Rousseau è "il principale autore delle nuove massime ...
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pirronismo
s. m. – La dottrina del filosofo greco Pirróne di Elide (c. 360 - c. 270 a. C.), che, in base alla soggettività di ogni strumento di conoscenza, negava la possibilità di attingere la realtà in sé o una verità esente da dubbî, e...
pirroniano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo greco Pirrone di Elide e al pirronismo (v.): la tradizione p.; discorsi, argomenti p.; per estens., scettico in genere: atteggiamento pirroniano. Come sost., seguace, sostenitore di Pirrone...