CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] il C. pubblicò un Ragionamento sull'incendio e presa di Troia, che è una "censura", vagamente ispirata al pirronismo storico della leggenda troiana. Questo breve scritto, assieme a pochi versi di occasione, a qualche iscrizione, alle Animadversiones ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] più ostile), il Pais, la cui Storia di Roma (1898) aveva, peraltro, con l'improbabilità medesima del suo sterile "pirronismo" e la sua assoluta illeggibilità, comprovato che nulla, o pressoché nulla, poteva cavarsene per soddisfare il ridesto sentire ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] storia di Roma, insoddisfatto dalle quisquilie accademiche, dalle questioncelle erudite, dalle insufficienze patenti della storiografia filologica e del pirronismo demolitore.
Il F., cui non ha mai fatto difetto il senso e il fiuto del pubblico, cioè ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] disturbi di salute, un prudente rispetto della censura, ma soprattutto un'ansia di sintesi sistematica intimamente contraddetta da un pirronismo sempre più accentuato concorrono a far sì che gli ampi trattati cui acce nelle sue lettere non giungano a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] i suoi grandi storici; per la repubblica ci sarà soltanto la critica di Iacopo Perizonio (Jacob Voorbroek) al pirronismo storico. E se nel Settecento questa potrà contare su Giambattista Vico, l’età imperiale annovererà il Montesquieu critico delle ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] si poteva convergere sull’anticrocianesimo o seguendo l’ispirazione del pathos o quella assai diversa della scepsi (il pirronismo agnostico), la recusazione in forma di protesta della razionalità storiografica. Si poteva cioè essere contro Croce o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] fu un minutissimarum rerum minutissimus scrutator? Certo, non si trattò né di una ripresa consapevole di Bayle, né di pirronismo (la cui conseguenza più inattesa potrebbe essere stato il culto del documento), né di un anacronistico ‘positivismo’, ma ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] antiquaria e ricostruzione piranesiana contribuivano gagliardamente al doppio mito romano ed anti-romano; mentre il pirronismo storiografico e il quietismo illuministico, Gibbon aidant e il successo dell'opera sua anche presso deprecanti ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] e così alimentato lo scetticismo morale. Non vi è giusnaturalista che non prenda preliminarmente posizione di fronte al pirronismo in morale, a ciò che oggi chiameremmo il relativismo etico, il weberiano "politeismo dei valori". Nella introduzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] Di Voltaire è presente, a tratti, lo stile, ma non la volontà di comprensione del passato; e il pirronismo storico spesso dichiarato dall’autore diventa il pretesto per rifugiarsi nel giudizio moralistico o nella constatazione dell’irrazionalità del ...
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pirronismo
s. m. – La dottrina del filosofo greco Pirróne di Elide (c. 360 - c. 270 a. C.), che, in base alla soggettività di ogni strumento di conoscenza, negava la possibilità di attingere la realtà in sé o una verità esente da dubbî, e...
pirroniano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo greco Pirrone di Elide e al pirronismo (v.): la tradizione p.; discorsi, argomenti p.; per estens., scettico in genere: atteggiamento pirroniano. Come sost., seguace, sostenitore di Pirrone...