Sofista e filosofo eclettico (n. Arles, circa 85 d. C. - m. tra il 143 e il 176). Educato nella cultura greca a Marsiglia, visse a Roma sotto Traiano e Adriano; caduto in disgrazia di quest'ultimo, fu [...] cinico-stoica del maestro Dione di Prusa: i più importanti scritti filosofici, di carattere prevalentemente divulgativo, erano i Discorsi pirroniani, uno scritto sulla teologia di Omero, uno su Plutarco e un altro contro Epitteto. Di F. avevamo solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] inglese a opera di John Florio (1603), amico di Shakespeare. Oltre a distinguere chiaramente i veri “scettici” (cioè i pirroniani che si fermano alla sospensione del giudizio o epoché) dai “dogmatici” e dai dogmatici negativi (cioè i neo-accademici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] ha la congiunzione delle premesse come suo antecedente e la conclusione come conseguente è vero (cfr. Sesto Empirico, Schizzi Pirroniani, II 137). Secondo tale principio di condizionalizzazione, un argomento della forma p, q+- r sarà valido se e solo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] tra scienza e religione non furono i testi religiosi e scientifici, bensì quelli filosofici, e particolarmente gli Schizzi pirroniani e l'Adversus mathemathicos di Sesto Empirico, contenenti gli argomenti dello scettico Pirrone di Elide e dei suoi ...
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Ciò che non ha bisogno di dimostrazione. Aristotele chiama a. le premesse immediate del sillogismo, ma non il sillogismo nel suo complesso. A. viene definito tradizionalmente l’«assioma connesso» della [...] B. Ma non B. Dunque A. (O è giorno o è notte. Ma non è notte. Dunque è giorno; Sesto Empirico, Schizzi pirroniani, II 157-58). Successive elaborazioni stoiche aggiunsero altri due ragionamenti a. ai cinque di Crisippo, portando così il numero degli a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] fenomeni, e la cosa in sé rimane inaccessibile, si pone il problema dell’azione, la possibilità stessa di una vita. Per i pirroniani si tratta di uniformarsi agli usi e i costumi del proprio Paese. Montaigne non è d’accordo: “Che cosa ci dirà dunque ...
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Mersenne
Mersenne Marin (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648) matematico e filosofo francese. Studiò nel collegio di La Flèche, dove conobbe Cartesio; continuò i propri studi alla Sorbona [...] (L’empietà di deisti, atei e libertini, 1624), La vérité des sciences contre les sceptiques ou Pyrrhoniens (La verità delle scienze contro scettici e pirroniani, 1625), Traité de l’harmonie universelle (Trattato dell’armonia universale, 1636-37). ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] nostra vita sarà un navigare a vista, sempre pronti a effettuare improvvisi cambimenti di rotta. Superata la ‘crisi pirroniana’, la filosofia moderna fino a Kant si dividerà fra razionalismo (➔) ed empirismo (➔), privilegiando l’intelletto nel primo ...
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SCETTICISMO
Guido Calogero
. È, in generale, l'atteggiamento di chi, in ordine a un dato complesso di nozioni o addirittura alla totalità del conoscibile, assume un atteggiamento negativo, o limitandosi [...] 1887; L. Credaro, Lo scetticismo degli accademici, voll. 2, Milano 1889-93; G. Caldi, Lo scetticismo critico della scuola pirroniana, Udine 1896; Ch. Waddington, La philosophie ancienne et la critique historique, Parigi 1904, pp. 260-340, 356-379; R ...
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apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] che l’a., ossia il fenomeno («alla parola fenomeni diamo, ora, il significato di ‘dati del senso’»; Schizzi pirroniani, I), viene assunta come unico ambito possibile di conoscenza, poste l’inconoscibilità dell’essenza e della sostanza. I fenomeni ...
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