CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] Venier e gli ottomani Zizzimo, Selim I, Maometto gran visir e Gameria figlia di Solimano il magnifico. Quest'ultima (come Silla, Pirro, Romolo e il secondo Andrea Doria)è citata nella Guardaroba nel 1587; ma, come altri, deve appartenere a gruppi più ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Gipsoteca Bartoliniana); il Machiavelli, del 1846 (Firenze, Loggiato degli Uffizi).
Fa eccezione il più complesso gruppo con Pirro che scaglia Astianatte in presenza di Andromaca (il gesso, del 1841, è a Milano, Museo Poldi Pezzoli; fratturatosi ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] una serie di dipinti caratterizzati da una rarefatta eleganza formale: Riposo in Egitto, nel Museo di palazzo Venezia a Roma, Pirro che uccide Polissena, della raccolta Molinari Pradelli (Roli, 1984, p. 105) e una Allegoria dell'amor divino nella ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] (Uomo con una lettera, già collez. Contini, Firenze). All'inizio del 1562, con l'aiuto del cardinale Farnese e di Pirro Ligorio, ottenne l'incarico, a lungo desiderato, di eseguire gli affreschi per la sala regia. Verso settembre, tuttavia, il suo ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] 1940), nel 1941 trattò per il ministero della Pubblica Istruzione l’acquisto dei rami della Pianta di Roma antica disegnata da Pirro Ligorio e incisa da Jacob Bos e, nel 1943, riprese l’attività espositiva della Calcografia.
Già Medaglia d’argento ai ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] M. Scionti, Il piano introvabile, Bari 1985, ad Indicem; M. Dilio, Fiera del Levante, Bari 1986, ad Indicem; Bari '900, a cura di F. Pirro, Bari 1987, pp. 57 s., tavv. 5, 8, 43, 54, 86; Storia e cultura di una città. Edifici pubblici a Bari 1900-1950 ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] erudita, che obbligava a una continua ricerca di verifica con i monumenti antichi. Si cercò di proporre il poco dotato Pirro Ligorio, relegato alla corte estense (Ronchini-Poggi, 1880, pp. 54 s.) come "antiquario", el'Orsini continuò a sostenere il ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] 114, 120, 170, 182, 215, 220, 224, 326, 333, 396, 398, 408, 413, 424, 427, 495, 517, 520, 522, 559, 574 s.; M. Losito, Pirro Ligorio e il casino di Pio IV in Vaticano «l’essempio» delle «cose passate», Roma 2000, pp. 49, 150 doc. 50; La basilica di S ...
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pirro-
[dal gr. πυρρός «rosso»]. – Primo elemento di alcuni termini composti del linguaggio scientifico, nei quali allude al colore rosso acceso o rossastro della sostanza o dell’oggetto designato. Nella terminologia lat. scient. gli corrisponde...