Figlio (n. tra il 336 e il 331 a. C. - m. 298) di Alessandro il Molosso, del ramo primogenito degli Eacidi. Regnò dapprima sotto la tutela di Olimpiade, poi da solo (317-12), poi con Alceta del ramo cadetto. [...] Per la ribellione degli Epiroti dovette cedere il trono a Pirro (307). Restaurato nel regno (302), rimase unico sovrano finché ritornò Pirro (298) che, dopo una breve coreggenza, lo fece uccidere. ...
Leggi Tutto
Console nel 290 a. C., sbaragliò i Sanniti e poi i Sabini; prosciugò il lago Velino; pretore suffetto nel 284, vinse i Galli Senoni, annettendo il loro territorio fin oltre Rimini (fondazione di Senigallia); [...] console nel 275, si scontrò vittoriosamente con Pirro presso Benevento. Costruì l'acquedotto Anio vetus, incompleto ancora alla sua morte (270). Fu celebrato come prototipo dell'antico romano, invincibile e incorruttibile. ...
Leggi Tutto
Storico greco (370 circa - 265 a. C.) del periodo dei Diadochi; morì vecchissimo, si dice a 104 anni. Seguì come segretario Eumene di Cardia, poi, dopo la morte di lui, Antigono Monoftalmo e i suoi discendenti. [...] Della sua opera storica, in cui narrava le vicende dei Diadochi, probabilmente fino alla morte di Pirro (272), non abbiamo che frammenti, ma è assai probabile che se ne abbiano tracce nella Biblioteca di Diodoro Siculo e in alcune vite di Plutarco ( ...
Leggi Tutto
Scrittore greco della prima metà del 4º sec. a. C., cui va attribuito il trattatello sull'arte dell'assedio, falsamente attribuito, nel codice laurenziano che lo conserva, a Eliano. L'opera di E., che [...] sarebbe il più antico scrittore di materie militari, comprendeva però parecchi libri: Cinea, generale di Pirro, ne aveva fatto un riassunto. Non va identificato con l'Enea di Stinfalo ricordato da Senofonte. ...
Leggi Tutto
1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] vi avrebbe professato la fede, e sarebbe stato decapitato, per opera del preside Pirro. I resti sarebbero stati portati in Egitto. Questa Passio rivela sia l'imitazione d'una omelia di s. Basilio in onore di un altro martire, sia il tentativo ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Pietro d'
Silvano Borsari
Terzogenito di Alfonso duca di Calabria e di Ippolita Sforza, nacque il 31 marzo 1472. Furono suoi maestri Aurelio Bienato e, successivamente, Giuniano Maio, mentre [...] di Castel Nuovo; ma ben presto la malattia lo colpì nuovamente.
Egli morì in Napoli il 17 febbr. 1491 nella casa già appartenuta a Pirro del Balzo. Fu sepolto in S. Maria la Nova in Napoli.
Fonti e Bibl.: Cronaca di Napoli di Notar Giacomo, a cura di ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] Sposò Sancia di Chiaramonte, sorella di Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, re di Napoli, da cui ebbe Pirro, Angliberto ed Antonia.
Quando nel 1433 il principe di Taranto si volse contro Luigi III d'Angiò, protetto dalla regina Giovanna II di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] , mentre il resto delle terre fu assegnato in comproprietà ai signori di San Martino. Dopo la morte del primogenito Pirro, avvenuta nel giugno 1592, si addivenne nel gennaio 1593 alla spartizione con i fratelli delle recenti acquisizioni, ratificata ...
Leggi Tutto
Figlio del re spartano Cleomene II; escluso dalla successione al trono, andò nel 303 a. C. con mercenarî laconi in aiuto di Taranto minacciata dai Lucani. Poi occupò Corcira e si diede a pirateggiare nell'Adriatico [...] settentr.: costretto a sgombrare Corcira, tornò a Sparta ove gli furono affidati varî incarichi militari. Espulso dalla città per ragioni politiche (275), militò nell'esercito di Pirro contro la sua stessa patria. ...
Leggi Tutto
Re di Macedonia (320-239 a. C.), figlio di Demetrio Poliorcete e di Fila; alla morte del padre (283 a. C.) assunse il titolo di re, ma conseguì il potere effettivo su tutta la Macedonia solo nel 277 in [...] a una sua grande vittoria, presso Lisimachia, sui Galli che avevano invaso la penisola balcanica. Collegato a Sparta, lottò contro Pirro e lo vinse (274-273); si volse quindi contro Sparta stessa, l'Egitto e soprattutto contro Atene nella cosiddetta ...
Leggi Tutto
pirro-
[dal gr. πυρρός «rosso»]. – Primo elemento di alcuni termini composti del linguaggio scientifico, nei quali allude al colore rosso acceso o rossastro della sostanza o dell’oggetto designato. Nella terminologia lat. scient. gli corrisponde...