DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] una serie di dipinti caratterizzati da una rarefatta eleganza formale: Riposo in Egitto, nel Museo di palazzo Venezia a Roma, Pirro che uccide Polissena, della raccolta Molinari Pradelli (Roli, 1984, p. 105) e una Allegoria dell'amor divino nella ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] deprecate sconcezze della commedia dell'arte.
Durante il periodo napoletano furono rappresentate anche opere musicali del D., come il Pirro, che fu ascoltato al S. Carlo con le musiche di Paisiello e nell'interpretazione del celebre tenore Giacomo ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] (Uomo con una lettera, già collez. Contini, Firenze). All'inizio del 1562, con l'aiuto del cardinale Farnese e di Pirro Ligorio, ottenne l'incarico, a lungo desiderato, di eseguire gli affreschi per la sala regia. Verso settembre, tuttavia, il suo ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] di cui 83 per le spese di stampa e 37 per le duecento copie consegnate alla corte, per quella del processo contro Pirro Del Balzo, Antonello Sanseverino e Girolamo Sanseverino, di cui furono fatte due tirature in sei mesi (Hain, 13.383; e Reichling ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] , era riconosciuta l'esenzione da ogni tipo di dazio e gabella.
In quegli anni era stata affidata al G. la tutela di Pirro e Scipione Gonzaga, figli di Carlo (suo cugino e appartenente al ramo di San Martino). Era loro proprietà parte del terreno di ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] De rebus Siculis decades duae, Panormi 1568, p. 109; V. Littarae De rebus Netinis liber, Panormi 1593, pp. 119 s.; R. Pirro, Sicilia sacra, I, Palermo 1733, a cura di A. Mongitore, p. 668; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, I, Panormi 1707, pp. 59 ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] e Bibl.: Epistolarum Innocentii III Romani pontificis libri undecim, I, a cura di É. Baluze, Parisiis 1682, p. 486; R. Pirro, Sicilia sacra, in J.G. Graeve - P. Burman, Thesaurus antiquitatum et historiarum Siciliae, III, Lugduni Batavorum 1723, pp ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] .), a cura di M. Fagiolo, Roma 1997, p. 36; M.L. Madonna, L'ingresso di Carlo V a Roma, ibid., p. 50; F. Rausa, Pirro Ligorio. Tombe e mausolei dei Romani, Roma 1997, pp. 17, 31, 125; M. Gattoni, Leone X e la geo-politica dello Stato pontificio (1513 ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] Pamphilus e, infine, il prete lascivo sugli amanti pervasi dal desiderio, ma privi d'autentico amore, quali Panfilo, Trasone o Pirro nell'Alda; in Bisanti (1990) si rileva che la figura del prete lascivo ricorre anche nel fabliauVilain de Bailluel di ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] storico del movimento cattolico in Italia, II, Torino 1982, pp. 230-232; P. Gios, N. Rezzara e il movimento cattolico in Italia, Roma 1990, pp. 645-657; M.S. Piretti, Una vittoria di Pirro…, in Ricerche di storia politica, IX (1994), pp. 5-40. ...
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pirro-
[dal gr. πυρρός «rosso»]. – Primo elemento di alcuni termini composti del linguaggio scientifico, nei quali allude al colore rosso acceso o rossastro della sostanza o dell’oggetto designato. Nella terminologia lat. scient. gli corrisponde...