Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] ; i composti di addizione del trifluoruro con numerosi eteri; i complessi con numerosi leganti azotati (ammoniaca, ammine, piridina ecc.); gli esteri borici ottenuti per sostituzione degli idrogeni dell’acido borico con radicali alifatici o aromatici ...
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bòro [Dal nome del minerale borace, tetraborato idrato di sodio, e questo dall'arabo bûraq] [CHF] Elemento chimico trivalente, di simb. B, con numero atomico 5, peso atomico 10.82, raggio atomico 0.82 Å, scoperto da H. Davy nel 1807; se ne conoscono due isotopi stabili con numero di massa 10 (abbond. ... ...
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(VII, p. 503; App. III, I, p. 251)
Idruri di boro (o borani). − L'interesse suscitato dai borani come potenziali carburanti per motori a reazione o per razzi ha portato in USA allo sviluppo di due programmi di ricerca. Al primo, denominato ZIF, era interessata la Marina, il cui obiettivo era l'utilizzo ... ...
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Giacimenti. - Fin dal secolo scorso la California era considerata, sia per condizioni geologiche che per il clima desertico, il deposito naturale dei minerali borici, ma solo a relativamente pochi anni fa deve ricondursi il notevole sviluppo della zona, avvenuto in seguito alla scoperta di grandi giacimenti ... ...
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Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il borace giungeva in Europa dall'Asia per il tramite di Venezia: fu detto borach, baurach, bauracon, bauratium ... ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] (Theng, 1974; Raussell-Colom e Serrato sa, 1987). Per esempio, i cationi delle basi organiche come piridina o adenina si inseriscono nelle zone interstrato della montmorillonite. Inoltre, alcune molecole organiche neutre si possono interporre in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] di Padova e Bologna, aprì nuovi orizzonti alla chimica organica, effettuando ricerche sul pirrolo e la piridina e diventando successivamente uno dei fondatori della fotochimica con interpretazioni magistrali delle complesse reazioni attivate dalla ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] non soltanto negli idrocarburi aromatici ma anche in quelli polietilenici e nei nuclei aromatici contenenti eteroatomi, quali la piridina e altri, essi hanno costituito in un certo senso la 'palestra' per l'applicazione della meccanica quantistica ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] tali modifiche agendo sui gruppi terminali, sono state preparate delle catene carotenoidi con ferrocene, 2,2′-bipiridina e piridina come gruppi terminali, come mostrato in (48) e (49). Sono stati anche ottenuti dei derivati di complessi metallici ...
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piridina
s. f. [comp. di pir(rolo) e -idina]. – Composto organico eterociclico con l’anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di azoto: è un liquido incolore, di sapore bruciante e odore sgradevole caratteristico, che si estrae dagli...
piridin-
piridìn- [tratto da piridina]. – In chimica organica, prefisso indicante composti che hanno relazione con la piridina, come, per es., l’acido piridincarbossilico.