GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] presagire una nuova guerra con la Francia. Così, al G. fu ordinato di unire le galere siciliane in azione contro i pirati con il grosso della flotta (a Genova) e di prepararsi a spedire in Spagna un cospicuo contingente di fanti. Carlo V prevedeva ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] metallico dotato di catene, con cui poteva agganciare e demolire la palizzata della città. Considerata un'invenzione dei pirati, poiché nella conformazione ricordava una nave, conteneva al suo interno non meno di trenta armati pronti ad attaccare ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] alle orecchie dei senatori, la relazione del L., che però evitava di affrontare decisamente la questione di fondo, quella dei pirati, la quale infatti sarebbe andata sempre più deteriorandosi. Il fatto è che il L. si trovava allora nella necessità di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] Bargagli con 800 cavalieri.
Risolti i problemi interni, il F. si dedicò alla salvaguardia delle rotte commerciali marittime, infestate dai pirati. Al comando di una flotta di dieci galee, Tommaso Morchio, di parte popolare, attaccò le basi di Malta e ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] il G. di arruolare 1000 fanti italiani e di condurli in Dalmazia, dove era ripresa più aspramente la lotta contro quei pirati.
Grazie alla rete di amicizie di cui disponeva in Romagna e Marche, il G., trasferitosi dalla Dalmazia ad Ancona, si accordò ...
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BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] la protezione per le sue navi mercantili, nonché l'assicurazione del risarcimento totale del danno per il caso che fossero attaccate dai pirati. A detta del Tronci, le trattative furono condotte a Pisa da B. e da un inviato veneziano. La notizia non ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] . Nel sec. 8° vi si rifletté la contesa fra Omayyadi e Abbasidi; fra 811 e 827 vi si insediarono avventurieri e pirati musulmani provenienti dalla Spagna. Nel 1166 la città fu assediata da Amalrico re di Gerusalemme, appoggiato da una flotta pisana e ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] profondi, chiamati uidian (➔ uadi). La costa sul Golfo Persico è in genere piatta e stepposa: su essa si affacciano la Costa dei Pirati e la zona importuosa e caldissima chiamata el-Hasa, e tra esse la penisola del Qatar. Più a N il paese desertico ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] pazzia (v. Mannix e Cowley, 1962, p. 117). Tuttavia, in alcuni casi in cui le navi negriere furono attaccate da pirati, i capitani non esitarono ad armare gli schiavi che, a quanto risulta, si batterono bene (ibid., p. 132).
Questo infame commercio ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] terriera.
Nel 1602, dunque, il giovane D., perso un carico di zucchero imbarcato su una nave catturata da pirati, si convinse a puntare decisamente sulla carriera politica, favorito anche dal privilegio di entrare anticipatamente in Maggior Consiglio ...
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Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...
pirano
s. m. [der. di pir(one), col suff. -ano]. – Composto organico eterociclico, con anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di ossigeno, del quale sono possibili più forme isomere; non è noto allo stato libero ma è presente in...