La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , tra le quali grandi galere mercantili, un veliero armato chiamato 'barza' (una nave progettata per combattere i pirati nel Mediterraneo) e galere leggere. Tali risultati si ottennero grazie all'attivo coinvolgimento del Senato. Le nuove idee ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] e del banco dei Medici che nel 1452 aveva aperto una filiale a Milano.
L’ultimo contributo alla storia monetaria (Conquistadores, pirati, mercatanti. La saga dell’argento spagnuolo, 1996) si mosse in tutt’altra direzione. L’argomento non era più la ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] per rinsaldare l'amicizia tra le due potenze e per ottenere il risarcimento dei danni patiti dai Genovesi per opera dei pirati; nel 1287 fu mandato a Tunisi, per stipulare un accordo, firmato il 9 giugno. Entrato a far parte del Consiglio della ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] negli sforzi per ottenere la liberazione dei nipoti Giovanni Federico e Giorgio, che durante una spedizione navale contro i pirati erano caduti prigionieri divenendo ostaggi prima dei Turchi e poi dei Francesi. Le trattative per il riscatto o uno ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e che l'Impero tollerava e proteggeva. Unica soluzione sarebbe il levarseli di torno - scrive alla Signoria - ma quei pirati sono indispensabili contro i Turchi, e non ci si deve illudere su un intervento repressivo degli Arciducali ma accettare le ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] la costa siciliana (di questi spostamenti rimane resoconto ancora nei Viaggi), impegnandosi anche in una difficile opposizione ai pirati che infestavano l'alto Mediterraneo. Nel gennaio 1621 giunse invece la carica di commissario per la città di ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] miracolosamente più leggere che all'andata (p. 95), ancor più esplicita fu l'avventura del vescovo Arduino che, attaccato dai pirati, chiese e ottenne l'aiuto divino adducendo i meriti di Tancredi d'Altavilla e l'essere egli allora al servizio di ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] che urgeva (specie dopo l'efferato eccidio del sopracomito Venier e del suo equipaggio) era costituito dai pirati uscocchi, formalmente sudditi dell'arciduca Ferdinando; donde un ambiguo gioco di sotterfugi e scarico di responsabilità tra quest ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] rapimento di ragazzi. I compiti delle galere si limitavano perciò alla protezione dello spazio marittimo veneziano da corsari e pirati d'ogni nazionalità che l'infestavano.
L'analisi che nei suoi rapporti ufficiali il C. condusse del sistema navale ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] e rimase in Levante per un anno e mezzo, a organizzare colpi di mano, realizzare effimere conquiste, compiere razzie e combattere i pirati, senza che mai si giungesse a uno scontro decisivo con la flotta nemica; tornato a Venezia il 17 nov. 1468 per ...
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Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...
pirano
s. m. [der. di pir(one), col suff. -ano]. – Composto organico eterociclico, con anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di ossigeno, del quale sono possibili più forme isomere; non è noto allo stato libero ma è presente in...