LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] .
Per tutta l'estate e parte dell'autunno incrociò fra l'Albania, Corfù e la Calabria, dando la caccia ai pirati aragonesi per proteggere le navi dei mercanti veneziani, ma anche procedendo alla sottomissione di nuove Comunità come Zenta e Budua, le ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] feudatario Giorgio Topia alla Repubblica di S. Marco, ma dovette inoltre proteggere i traffici contro i pirati vigilando specificamente su alcune galere catalane, controllare gli spostamenti della marina turca e appoggiare le pressioni diplomatiche ...
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Gli imperialismi asiatici
Valdo Ferretti
Il termine imperialismo è stato usato in modo specifico per indicare una fase della storia contemporanea, in particolare gli ultimi decenni del 19° sec. e i [...] fosse spinto dall’idea di frenare l’espansionismo degli imperi iberici, che avevano fatto arretrare l’attività dei mercanti-pirati giapponesi dalle acque del Mar Cinese meridionale, dove per circa un secolo avevano agito, spesso con il sostegno dei ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] .
Dopo circa un anno, il doge legittimo rientrò in patria e riprese il potere. Dovette presto fronteggiare l’aggressività dei pirati che disturbavano i traffici in Adriatico: non solo i saraceni, ma anche gli slavi, annidati soprattutto lungo le foci ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] provenienti carichi dall'Oriente. Suggerisce anche di prendere provvedimenti contro Tunisi che accoglie i genovesi e contro i pirati slavoni che infestano l'Adriatico. Già nel giugno del 1239 l'ammiraglio non aveva esitato a colpire gli interessi ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] a campione del protestantesimo, aiutò gli ugonotti, e si schierò dalla parte degli insorti delle Fiandre, seminando i mari di pirati, primo fra tutti F. Drake, per danneggiare sempre più il commercio spagnolo. Con la conversione al cattolicesimo di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] e dando pretesto a Spagna, Austria e Sede apostolica per rivendicare pretese sull'area adriatica. Il problema dei pirati uscocchi contribuiva non poco ad agitare la vita politica interna veneziana, motivo di scontro tra le diverse posizioni che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] a maggior cordialità; nell'aprile '82 il D. ottenne anzi un duplice successo: la concessione di un firmano contro i pirati dell'Adriatico e l'eliminazione del traditore di Candia, Andrea Barozzi, il quale stava per consegnare ai Turchi i disegni ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] ottenere dai Turchi il rilascio dei prigionieri resi schiavi e l'emanazione di inefficaci firmani contro le prevaricazioni dei pirati dulcignotti; a questo proposito, l'E., anche grazie al tempestivo esborso di una grossa somma (12.500 reali), riusci ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] scacciandone gli abitanti di parte ghibellina, seppero conservare a Monaco la fama, ormai consolidata da tempo, di covo di pirati da dove salpavano, per veloci incursioni lungo le coste tirreniche, galee e altri navigli leggeri, capaci all'occorrenza ...
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Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...
pirano
s. m. [der. di pir(one), col suff. -ano]. – Composto organico eterociclico, con anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di ossigeno, del quale sono possibili più forme isomere; non è noto allo stato libero ma è presente in...