GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] di provveditore alle Fortezze), sia per le difficoltà della navigazione invernale, sia per la costante minaccia rappresentata dai pirati, i quali sovente - come egli non mancò di scrivere al Senato - potevano contare sulla connivenza interessata dei ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] comprendeva territori posti sia nel Granducato di Toscana, sia nel Principato di Piombino (ma il timore d’incappare nei pirati barbareschi lo dissuase a visitare la più lontana isola di Capraia), erigendo nuove cure d’anime nelle chiese dei castelli ...
Leggi Tutto
Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] nel giro di una ventina d'anni: nel 1871 la Storia della Marina pontificia nel Medioevo (ibid.), nel 1876 La guerra dei pirati e la Marina pontificia dal 1500 al 1560 (I-II, ibid.), nel 1882 La squadra permanente della Marina romana: storia dal 1573 ...
Leggi Tutto
BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] egli ragguagliava sulle condizioni di salute del re Filippo III, sulle misure stabilite per respingere le incursioni dei pirati barbareschi e sulle discussioni intorno alla questione della Valtellina. Giunto a Madrid, nel luglio 1621, il nuovo nunzio ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] due responsabili, pregandolo però di non punirli. In seguito il messo papale tornò in Inghilterra, ma fu catturato dai pirati sassoni e riscattato dallo stesso imperatore, che lo rimandò dal papa. Nello stesso periodo L. III acconsentì alla richiesta ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] al re d'Inghilterra Edoardo IV e a Carlo duca di Borgogna; durante una missione in Sicilia, la sua nave venne attaccata dai pirati nei pressi delle isole Baleari, e il G. venne ferito, come egli narra in un'ode al medesimo Giovanni II, compresa nel I ...
Leggi Tutto
CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] avventura a causa di un terremoto che devasta la capitale. A Rodi la sosta è più lunga del previsto perché si teme di due pirati, Arigi e Camalio, che agivano in quella zona di mare: fra paure ed incertezze la galea procede per Cipro e poi per Giaffa ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] 'Impero latino d'Oriente, pena la perdita dei loro proventi. Al G. il pontefice concedeva la facoltà di assolvere i pirati che avessero portato armi e legname ai Saraceni, e di utilizzare a sostegno della legazione i proventi delle sedi vescovili e ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] del sec. XV (London, British Library, Sloane 2426) è sicuramente leggendaria. Secondo questa versione C. sarebbe stato catturato da pirati salernitani e venduto a Salerno come schiavo. Avrebbe poi guarito il principe di Salerno da una grave malattia ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] , oltre a escludere di nuovo un suo intervento nella lega sostenendo che la flotta doveva proteggere le coste dai pirati ugonotti e dai possibili attacchi dei barbareschi, rifiutò decisamente anche l'idea del matrimonio francese. Il 4 ottobre il ...
Leggi Tutto
Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...
pirano
s. m. [der. di pir(one), col suff. -ano]. – Composto organico eterociclico, con anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di ossigeno, del quale sono possibili più forme isomere; non è noto allo stato libero ma è presente in...