(gr. Τάϕιοι) Leggendario popolo di navigatori e di pirati delle isole di Tafo e Carno (oggi Meganisi e Kalamos), tra Leucade e l’Acarnania. Celebre la spedizione contro di loro del re tebano Anfitrione. ...
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Poeta (Monreale 1543 - Palermo 1593). Ebbe vita tempestosa e morì in carcere. Prigioniero dei pirati algerini, pare avesse come compagno di sventura Cervantes, che a ogni modo lo conobbe e gli dedicò alcune [...] ottave. Scrisse eleganti epigrammi latini e prose volgari, ma gli diedero maggior fama le improvvisazioni in dialetto siciliano. Lasciò, tra l'altro, 290 strambotti in lode della sua donna, la Celia; tre ...
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Poeta (Ronta del Mugello 1766 - ivi 1837). Viaggiò molto per l'Europa, ora come insegnante, ora come poeta di teatro. Nel 1813 fu catturato da pirati algerini; ridotto schiavo, fu liberato dal console [...] inglese. Il suo capolavoro è il poemetto in sestine Il poeta di teatro (1808), impasto curioso di umorismo inglese alla Sterne e di conversazione burlesca italiana. A P. si ispirarono A. Guadagnoli e lo ...
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Poeta (Venosa 1510 - Teano 1568). Fu al servizio del viceré di Napoli don Pedro di Toledo; col figlio di questo combatté contro i Turchi e i pirati; infine fu capitano di giustizia a Gaeta. Lasciò un'egloga [...] drammatica, I due pellegrini (1527, rifatta e rappresentata nel 1538) e poemetti tutti variamente notevoli: Il vendemmiatore (1532), in ottave, in cui rivive con grande libertà di linguaggio l'allegria ...
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(L'isola del tesoro) Romanzo d'avventura (1883) del romanziere, saggista e poeta scozzese R.L. Stevenson (1850-1894).
Trama: nel Settecento sono ambientati le avventure di un ragazzo, Jim Hawkins, e i [...] suoi contrasti con alcuni pirati della banda del capitano Flint, durante la ricerca di un favoloso tesoro, il cui nascondiglio in un'isola remota è segnato nelle carte lasciate da un marinaio morto misteriosamente nella locanda della madre di Jim. ...
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Uomo politico e letterato (Madrid 1581 o 1582 - ivi 1658); gentiluomo di camera di Filippo IV, principe di Squillace per il matrimonio con donna Anna de Borja, fu dal 1615 al 1622 viceré del Perù, ove [...] spiegò notevole attività nell'annientare i pirati e i filibustieri, nell'allargare le frontiere e nel riformare le istituzioni (creò il Tribunale del Consolato). Fondò la città che prese il nome dallo zio del B., s. Francesco Borgia. Fu anche poeta, ...
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Poema in latino maccheronico di T. Folengo (pubblicato in ediz. definitiva nel 1552), dal nome del protagonista, un eroe popolano che organizza una banda di furfanti, con i quali si dà a beffare e predare [...] i paesi del Mantovano. Dopo varie avventure, anche con i pirati, gli eroi giungono in un'enorme zucca, dove sono puniti tutti coloro (come i poeti e i filosofi) che hanno impiegato il proprio tempo in inutili fantasticherie e in menzogne. ...
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(o Ifimedea; gr. ῎Ιϕιμέδη o ᾿Ιϕιμέδεια) Mitica figlia di Triope, sposò lo zio Aloeo e ne ebbe due figli, Efialte e Oto (gli Aloadi), e una figlia, Pancratide.
Secondo un’altra versione il vero padre sarebbe [...] stato Posidone. I. e la figlia furono rapite da pirati traci dell’isola di Nasso, che poi, per amore delle due donne, si uccisero reciprocamente. I. fu allora data dal re di Nasso a uno dei suoi amici, mentre egli tenne per sé Pancratide; ma gli ...
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Scrittore inglese (Weybridge, Surrey, 1900 - Talsarnau, Galles, 1976), autore di romanzi, commedie, racconti e poesie, esordì nel 1922 con The sister's tragedy, cui seguì, nel 1925, A comedy of good and [...] per il romanzo A high wind in Jamaica (1929), in cui descrive i rapporti tra un gruppo di bambini e un gruppo di pirati che li hanno rapiti, e per il ciclo The human pre dicament, ispirato agli eventi storici tra le due guerre, di cui pubblicò ...
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Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...
pirano
s. m. [der. di pir(one), col suff. -ano]. – Composto organico eterociclico, con anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di ossigeno, del quale sono possibili più forme isomere; non è noto allo stato libero ma è presente in...