PIRATERIA AEREA
Cesare Falessi
(App. IV, II, p. 805)
La p.a., sebbene abbastanza facilmente identificabile, è difficile da definire: nelle stesse convenzioni intercorse a più riprese in seno all'Organizzazione [...] casi avvenne in Italia, su un F-27 della compagnia ATI (bimotore a turboelica), ma si concluse con l'uccisione del pirata da parte della polizia, mentre si predisponeva al lancio dal portello.
Alcuni casi di p.a. verificatisi negli ultimi anni sono ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] solo nel 67 si affidò con una legge speciale a Pompeo il Comando di tutto il Mediterraneo e delle coste per sterminare i pirati. Pompeo armò una flotta di 270 unità romane e alleate, che avrebbero dovuto essere portate a 500. In 40 giorni fu ripulito ...
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L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] la p. divenne (2°-1° sec.) un fenomeno gravissimo, soprattutto dopo la caduta di Rodi; organizzati in forti squadre, i pirati che agivano in questi mari si spinsero con successo anche nel Mediterraneo occidentale; la lotta contro di loro fu affidata ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] , ma anche tinture, come l'indaco e la cocciniglia, zucchero, rum e pelli. Il verificarsi di naufragi o gli attacchi dei pirati a volte impedivano l'arrivo della flota annuale, causando una scarsità di valuta e metalli preziosi in Europa e nel resto ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] varie cariche e fu con Pompeo nella guerra di Sertorio (79); tribuno della plebe, pretore (68), legato nella guerra dei pirati, vigintivir per la legge Giulia agraria (59), legato di Pompeo in Spagna, dovette qui arrendersi a Cesare (49), che lo ...
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Giuseppe Cataldi
Abstract
Sono qui esaminati i principali istituti del diritto internazionale del mare così come convenzionalmente codificati, in particolare nella Convenzione delle Nazioni Unite sul [...] per lo più africani, che dal canto loro si impegnano a sottoporre a processo, ed eventualmente a detenere, i pirati catturati (per approfondimenti sulla pirateria marittima, si v. Ronzitti, N., Pirateria - diritto vigente, in Enc. dir., XXXIII, 1983 ...
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Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] . 101 della Convenzione delle NU sul diritto del mare del 1982). In tali luoghi, qualsiasi Stato può sequestrare una nave o un aeromobile pirata, quella/o di cui i pirati abbiano preso il controllo e i beni all’interno di essi, nonché arrestare i ...
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Con tale espressione si indicano le violazioni più gravi delle norme internazionali a tutela dei diritti umani e del diritto umanitario, commesse sia da organi statali, sia da semplici individui. All’emergere [...]
Tribunali penali internazionali
Approfondimenti di attualità
Extraordinary Chambers in Cambogia e repressione dei crimini internazionali di Rosita Forastiero
Quale giurisdizione per i pirati catturati nel Golfo di Aden? di Ilja Richard Pavone ...
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Il caso dei marò italiani in India
Paola Gaeta
In questo contributo si analizzano i principali aspetti giuridici della vicenda giudiziaria e diplomatica sorta a seguito del cd. incidente dell’Enrica [...] che i nostri militari si trovavano a bordo della nave per svolgere una funzione di protezione rispetto ad eventuali ad attacchi di pirati, non è incontrovertibile che il paventato attacco alla nave che li ha condotti a usare le armi e a fare fuoco ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] pazzia (v. Mannix e Cowley, 1962, p. 117). Tuttavia, in alcuni casi in cui le navi negriere furono attaccate da pirati, i capitani non esitarono ad armare gli schiavi che, a quanto risulta, si batterono bene (ibid., p. 132).
Questo infame commercio ...
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Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...
pirano
s. m. [der. di pir(one), col suff. -ano]. – Composto organico eterociclico, con anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di ossigeno, del quale sono possibili più forme isomere; non è noto allo stato libero ma è presente in...