GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] l'emiro di Aydịn, però, anche lo stesso G. non esitava a continuare a offrire riparo nei suoi porti a navi di pirati, con cui spartiva i proventi delle prede. Tale attività provocò spesso problemi con la sua patria di origine, come nel caso di un ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...]
Il G. illustrò una dozzina di romanzi di Salgari - pubblicati da Donath ma anche da altri editori - fra i quali I pirati della Malesia, I Robinson italiani, La rosa del Dong-Giang (editi nel 1896), Le stragi delle Filippine (1898), La capitana dello ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] .
Dal successore del Carafa, Pio IV Medici, il C. ebbe incarico di provvedere alla difesa del litorale della Marittima dalle incursioni dei pirati, con la costruzione di torri di avvistamento e di difesa. In seguito i rapporti tra papa Pio IV e il C ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] di H. Décoin; 1964: Gli indifferenti di F. Maselli, La montagna di luce e Sandokan, la tigre di Mompracen di U. Lenzi; 1965: I pirati della Malesia di U. Lenzi; 1966: Il nostro agente a Casablanca di T. Demicheli, La guerre est finie di A. Resnais, I ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] sistema difensivo veneziano, il sito era anche il perno di una più vasta azione di contenimento della pressione dei pirati e di quanti altri potevano minacciare il dominio veneto in Adriatico. La minaccia turca, diminuita dopo Lepanto, aveva lasciato ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] di gran parte dei loro beni - tra cui anche quadri del Tintoretto e del Veronese - su una nave saccheggiata dai pirati. Nel 1670, monsignor F. Bonvisi e il cardinale Giovan Battista Spada vennero in aiuto dei due artisti, procurando loro, alla ...
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MASUCCIO, Natale
Giammatteo Portera
– Nacque a Messina tra il 1561 e il 1568. Entrò nella Compagnia di Gesù tra il 1580 e il 1585.
Allo stato attuale le notizie certe relative alla vita del M. e alle [...] .
Nel 1599 il M. intraprese il viaggio di ritorno in Sicilia; ma l’imbarcazione su cui navigava fu preda dei pirati. Scampato alla disavventura, si trovò a Malta dove fu incaricato di studiare il territorio al fine di condurre acque potabili presso ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] blocco del commercio arciducale, la sorveglianza il più possibile rigida delle coste, le spietate esecuzioni di quanti tra i pirati gli capitavano tra le mani, l'espugnazione di Novi, feudo dei conti Frangipani, sudditi arciducali che davano ricetto ...
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SPINOLA, Carlo
Daniele Frison
SPINOLA, Carlo. – Sebbene non si conosca con esattezza la data di nascita di questo beato della Compagnia di Gesù dalle fonti si evince che nacque a Praga verso la fine [...] passato per Brasile e Portorico, a causa della rottura del timone, e essere stato in Inghilterra, ostaggio di pirati inglesi. Durante il secondo passaggio, nell’ottobre del 1598, fu ammesso alla professione del quarto voto di «specialem obedientiam ...
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SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] questo che L’ottomanno esclude totalmente gli Uscocchi dalla generale chiamata alle armi delle forze cristiane: li descrive come feroci pirati e ne chiede l’allontanamento da Segna, secondo gli auspici dei veneziani (L’ottomanno, 1598, pp. 70-73); ma ...
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Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...
pirano
s. m. [der. di pir(one), col suff. -ano]. – Composto organico eterociclico, con anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di ossigeno, del quale sono possibili più forme isomere; non è noto allo stato libero ma è presente in...