GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] che urgeva (specie dopo l'efferato eccidio del sopracomito Venier e del suo equipaggio) era costituito dai pirati uscocchi, formalmente sudditi dell'arciduca Ferdinando; donde un ambiguo gioco di sotterfugi e scarico di responsabilità tra quest ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] e riescono a sposarsi nonostante la contrarietà delle famiglie; la morte presunta della fanciulla; il rapimento da parte dei pirati; il tentativo dei due protagonisti di ricongiungersi in un turbine di peripezie dove la reciproca fedeltà verrà messa ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] da un’immaginaria guerra fra due potenze contrapposte. Seguirono, dopo un libro per bambini illustrato, Il polipo e i pirati (Milano 1974; ambientato a Tellaro, luogo rivisitato in sogno anche nello Smeraldo), i romanzi Addio diletta Amelia (Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura giovanile dell’Ottocento dialoga con una società di cui non vuole [...] . Il protagonista de L’isola del tesoro, Jim, compie infatti ogni sorta di imprese, scopre l’intrigante complotto dei pirati e lo vince, ma è soprattutto attento testimone di eventi, lotte, sorprese e misfatti. Se per tanto tempo dell’adolescenza ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] considerazione alcune problematiche di grande rilevanza nella società del XVI secolo, quali ad esempio il naufragio, l’incursione di pirati e la rissa. Riguardo ai primi due punti egli esime il conductor rerum dal risarcimento del danno, sostenendo ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] rapimento di ragazzi. I compiti delle galere si limitavano perciò alla protezione dello spazio marittimo veneziano da corsari e pirati d'ogni nazionalità che l'infestavano.
L'analisi che nei suoi rapporti ufficiali il C. condusse del sistema navale ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] e rimase in Levante per un anno e mezzo, a organizzare colpi di mano, realizzare effimere conquiste, compiere razzie e combattere i pirati, senza che mai si giungesse a uno scontro decisivo con la flotta nemica; tornato a Venezia il 17 nov. 1468 per ...
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UGONE III d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE III d’Arborea (Uguet, Hugo). – Figlio primogenito di Mariano IV e della nobile Timbor de Rocabertí, nacque intorno al 1337 in Catalogna, probabilmente a Molins [...] , Vicende di Brancaleone Doria negli anni 1383-1384, XVIII (1993), pp. 27-52 (in partic. pp. 42 s., 51); P.F. Simbula, Corsari e pirati, Cagliari 1994, pp. 77 s., 141 s., 171 s.; M.T. Ferrer i Mallol, La guerra d’Arborea alla fine del XIV secolo, in ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] combattimento non perché la squadra turca era ormai annientata, ma perché tardivamente accortosi che si trattava di turchi e non di pirati, e che perciò aveva poi trattato con umanità e cortesia le tre galee superstiti e il loro comandante.
Il C. era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta villanoviana e la nascita della citta in Etruria
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Etruria, la nascita [...] , la pirateria etrusca è già un pericolo nella seconda metà dell’VIII secolo a.C., ed è un mare infestato di pirati tirrenici quello che devono affrontare i coloni euboici per fondare l’apoikia di Naxos nel 736 a.C. (Eforo in Strabone, Geografia ...
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Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...
pirano
s. m. [der. di pir(one), col suff. -ano]. – Composto organico eterociclico, con anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di ossigeno, del quale sono possibili più forme isomere; non è noto allo stato libero ma è presente in...