GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] in cerca di preda con una flottiglia di navi, una delle quali comandata da un pisano oriundo di Bonifacio - noto nido corso di pirati -, e ad assalire navi lungo la costa meridionale dell'Anatolia, tra la Panfilia e l'Isauria.
Spostata la sua zona di ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] .
Per tutta l'estate e parte dell'autunno incrociò fra l'Albania, Corfù e la Calabria, dando la caccia ai pirati aragonesi per proteggere le navi dei mercanti veneziani, ma anche procedendo alla sottomissione di nuove Comunità come Zenta e Budua, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante l’Ottocento gli imperi coloniali degli Stati europei si ingrandiscono notevolmente, [...] metà del secolo, alla minaccia dell’espansionismo birmano. L’intervento in Malesia è invece provocato dall’attività dei pirati. Gli Inglesi cercano comunque di limitare il loro impegno, preferendo stipulare dei trattati che trasformano gli staterelli ...
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BERENICE (Βερενίκη; Bernik)
J. Reynolds
Città della Cirenaica (odierna Bengasi), fondata intorno al 246 a.C., sostituì Euesperides diventando il centro greco più occidentale della regione.
La città sorgeva [...] un qualche tipo di governo provinciale (Sall. C., Hist., II, 43M), né la vittoria decisiva riportata da Pompeo sui pirati nel 67 a.C., bloccarono il processo di decadenza già avviato. La Cirenaica fu ancora sconvolta dagli effetti delle guerre civili ...
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URBANO di Sant'Alosio
Riccardo Musso
URBANO di Sant’Alosio. – Nacque intorno al 1380, probabilmente nel castello di Sant’Alosio (o Sant’Arosio), oggi nel territorio del Comune di Castellania, presso [...] e dal Comune di Genova a Tunisi, per trattare il riscatto di parecchi marinai e mercanti genovesi caduti nelle mani dei pirati tunisini. La missione, durata oltre cinque mesi, se non portò alla liberazione di tutti i prigionieri, servì comunque a ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] feudatario Giorgio Topia alla Repubblica di S. Marco, ma dovette inoltre proteggere i traffici contro i pirati vigilando specificamente su alcune galere catalane, controllare gli spostamenti della marina turca e appoggiare le pressioni diplomatiche ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] . 215; 4 febbr. 1837, p. 227; Censore universale, 6 maggio 1836, p. 126; 6 ag. 1836, p. 197; 14 sett. 1836, p. 223; Il Pirata, 5 dic. 1836, p. 205; Glisson, 21 genn. 1837; Romeo, 13 giugno 1840, p. 134; E. Montazio, R. G., in Strenna teatrale europea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le Repubbliche marinare
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul commercio grava in età medievale un duplice pregiudizio: [...] trarre vantaggio dalla ripresa degli scambi fra Europa continentale e Mediterraneo; sono ostacolate, però, dalla presenza dei pirati saraceni nel Tirreno: operano quindi in modo congiunto e con successo per combatterli, sostenute dalle aristocrazie ...
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Gli imperialismi asiatici
Valdo Ferretti
Il termine imperialismo è stato usato in modo specifico per indicare una fase della storia contemporanea, in particolare gli ultimi decenni del 19° sec. e i [...] fosse spinto dall’idea di frenare l’espansionismo degli imperi iberici, che avevano fatto arretrare l’attività dei mercanti-pirati giapponesi dalle acque del Mar Cinese meridionale, dove per circa un secolo avevano agito, spesso con il sostegno dei ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] .
Dopo circa un anno, il doge legittimo rientrò in patria e riprese il potere. Dovette presto fronteggiare l’aggressività dei pirati che disturbavano i traffici in Adriatico: non solo i saraceni, ma anche gli slavi, annidati soprattutto lungo le foci ...
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Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...
pirano
s. m. [der. di pir(one), col suff. -ano]. – Composto organico eterociclico, con anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di ossigeno, del quale sono possibili più forme isomere; non è noto allo stato libero ma è presente in...