DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] residenza a Napoli (1609-1614). da dove si allontanò in più occasioni per partecipare a spedizioni militari contro pirati e corsari e infine per intraprendere il pellegrinaggio in Terrasanta, benché il proposito di un più grandioso progetto che ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] di provveditore alle Fortezze), sia per le difficoltà della navigazione invernale, sia per la costante minaccia rappresentata dai pirati, i quali sovente - come egli non mancò di scrivere al Senato - potevano contare sulla connivenza interessata dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni e principati russi
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del IX secolo lo svedese Oleg fonda a Kiev il primo [...] grandi fiumi baltici sulle cui rive abitano dal VI secolo popolazione slave. Sono queste e i Bizantini a chiamare i mercanti-pirati col nome di Variaghi o Russi.
La presenza dei Vichinghi ha un effetto propulsivo sul mondo slavo orientale, che viene ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] somma di 8.285 lire.
Il 5 maggio 1449 la galea del F. fu assoldata a stipendio pubblico per combattere contro i pirati catalani. Sempre nello stesso anno, secondo la maggior parte delle fonti, il F. sarebbe stato inviato dal doge Ludovico Fregoso a ...
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STAMPA, Carlo Gaetano
Simona Negruzzo
– Nacque a Milano il 1° novembre 1667 da Cristiano, conte imperiale e di Montecastello, e da Giustina Borromeo, dei conti di Arona (per parte materna, Carlo Gaetano [...] di Lazzaro Pallavicino per qualche mese del 1716), e qui ottenne buon successo costituendo una flottiglia contro i pirati che insidiavano le coste marchigiane. Nel 1716 ricevette l’incarico d’inquisitore generale a Malta, ma non raggiunse ...
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QUERINI, Andrea
Giuseppe Gullino
QUERINI, Andrea. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di Sant’Angelo, da Pietro di Paolo (ignoto il nome della made) nel 1382. Il padre fu mercante e comandò la squadra [...] resterà in attesa di nuove disposizioni; qualche mese dopo (18 ottobre) figura reduce dall’affondamento di una nave di pirati biscaglini, come vicecapitano in Golfo.
Il servizio pubblico convive in Querini con l’attività mercantile: nel gennaio del ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] (ad esempio la scena iniziale nella quale Caricle, vestita come Artemide, cura le ferite di Teagene dopo la carneficina dei pirati; l'altra, all'interno della caverna in cui Tyamis aveva rinchiuso Caricle; le altre ancora della battaglia tra Persiani ...
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CELSI, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Ultimo dei cinque figli maschi di Gerolamo dei Celsi di Santa Trinita e di Elena di Bartolomeo da Mosto, nacque il 13 luglio 1534 a Traù, ove il padre, patrizio [...] la libertà di navigazione minacciata dall'acuirsi della crisi nei rapporti veneto-turchi e dall'intensificarsi delle scorrerie dei pirati.
Tornato a Venezia, il C., dopo aver subito cercato (ottobre 1566) di riprendere servizio nell'Armata da mar ...
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NANCHINO (fr. Nankin; ingl. Nanking; A. T., 99-100)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Capitale della Cina. Sotto la dinastia manciù era capitale della provincia del Kiang-su; fu poi sede del Governo provvisorio [...] il P. Basilio Brollo da Gemona. Nanchino ebbe varî vescovi cattolici italiani.
Nell'estate del 1555, settantadue imbarcazioni di pirati giapponesi risalirono lo Yang-tze kiang, attaccarono la città, ma furono respinti. Nel 1853 Nanchino fu presa dai ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] prese. Nella seconda metà del sec. V, i Vandali, che, fondato un regno in Africa con capitale Cartagine, eran divenuti audaci pirati, non risparmiarono le coste e le città marittime della Grecia. L'èra di pace era ormai finita: la Grecia doveva per ...
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Pirata
s. m. inv. Per antonomasia, Marco Pantani (1970-2004), corridore ciclista, così detto per la grinta agonistica e per l’abitudine a coprirsi il capo rasato con una bandana colorata al modo dei corsari, e a portare un orecchino. ◆ «Sono...
pirano
s. m. [der. di pir(one), col suff. -ano]. – Composto organico eterociclico, con anello formato da cinque atomi di carbonio e uno di ossigeno, del quale sono possibili più forme isomere; non è noto allo stato libero ma è presente in...