Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] micenei e i loro palazzi, nonché la loro espansione militare nel Mediterraneo antico, fatta di guerre ma anche di pirateria. Per questa ragione diviene dea dell’astuzia militare e dell’intraprendenza, al contrario di Ares (il Marte romano), che ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] il possesso del Monferrato, e successivamente della guerra ingaggiata da Venezia contro l'arciduca Ferdinando di Stiria a causa della pirateria uscocca nell'alto Adriatico, a cui pose fine il trattato di Madrid del 26 sett. 1617.
Il 1619 segnò per ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] , alla nomina, per contro, di un arcivescovo che s'impegnasse a risiedere nella diocesi, alla repressione della pirateria esercitata dalle popolazioni rivieresche della Francia meridionale. Il F. doveva inoltre richiedere al re di porre termine alle ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] di fronte di cui la sua azione politica fu costellata, il F. abbandonò Paolo Fregoso, che preferì fuggire e darsi alla pirateria.
Fu lo stesso F. a entrare nella città, controllata dalle milizie fedeli al doge deposto; egli si asserragliò nel palazzo ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Della nobile famiglia veneziana, del ramo detto "dalla Natta", nacque a Venezia il 28 marzo 1521 da Marcantonio di Andrea e da Lucrezia di Pietro Contarini. Ebbe due [...] di andare in tal modo contro le direttive del Senato, favorevole ad una condotta più prudente. Egualmente la lotta alla pirateria - come ricorda anche il Priuli - dovette costituire il centro dell'azione del C. come capitano alla guardia di Cipro, e ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] si prescriveva la reciproca liberazione di tutti i prigionieri non convertiti, una pace decennale e la cessazione della pirateria cristiana, il diritto reciproco di commerciare, la sicurezza delle rotte fra Ifriqiyya e Sicilia e quella dei porti ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] mare nel settembre 1455 al comando di Pietro Urrea, arcivescovo di Tarragona, ma passò l'inverno compiendo atti indiscriminati di pirateria lungo le coste della Sicilia. Intorno alla metà del 1456 una seconda squadra di sedici galee, per la maggior ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] di S. Pietro.
Di questo antico istituto curiale, che prevedeva la collaborazione fra Stato e Chiesa nella lotta contro la pirateria, il F. fu uno dei più attivi e convinti promotori. Era stato preferito all'arcivescovo di Capua come commissario ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] del 1615 rimase senza seguito per lo scoppio delle ostilità fra Austria e Venezia, in conseguenza dei continui atti di pirateria commessi nel mare Adriatico dagli Uscocchi protetti dall'imperatore. Un'alleanza tra Venezia e Savoia, cui aderì anche l ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] in Ungheria contro le armate turche, nonché di segnalare le angustie procurate in Adriatico ai commerci veneziani dalla pirateria uscocca di fatto tollerata dalle milizie imperiali.
Di fronte all'enormità delle incombenze il F. si dimostrò molto ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...