Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefania Picariello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Cinquecento, nell’area mediterranea, si assiste allo scontro fra la Spagna, [...] II decide di attaccare l’isola di Jerba, con l’intenzione di trasformarla in base navale per poter arginare più efficacemente la pirateria proveniente da Algeri e Tripoli. Nonostante l’ampio spiegamento di forze – più di 90 navi e 10.000 soldati – l ...
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contraffazione, rotte ed economia della
contraffazióne, rotte ed economia della. – Per tracciare una geografia in grado di cogliere le dinamiche del fenomeno contraffattorio è necessario tenere conto [...] internazionale e singolarmente nei vari paesi. Nel settore dell'elettronica, anche il campo del software non è esente da pirateria. Un pacchetto software originale concede il diritto di utilizzazione a chi lo acquista. Il contratto di licenza, dunque ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] e forti interessi politici ed economici nella patria d'origine. Dediti al commercio e, sua quasi naturale appendice, alla pirateria, i Grimaldi di Nizza avevano ottenuto importanti cariche nel governo della città e alla corte dei sovrani angioini, ma ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] c. 52, al 5 febbraio 1607 m.v.
40. Citazione in A. Tenenti, Venezia e i corsari, p. 121.
41. Le precedenti notizie sulla pirateria sono desunte dal citato lavoro di Tenenti (in particolare pp. 13-27, 29-30, 52-57, 64-65, 88) al quale si rinvia per ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1950 - ivi 2016). Tra i maggiori rappresentanti della letteratura magiara contemporanea, ha sempre prediletto uno stile colto e ricco di raffinate sottigliezze linguistiche, [...] che denunciano la disumanità che l'autore vede intorno a sé (Pápai vizeken ne kalózkódj, Spion-novella "Non fare pirateria in acque papali, Novella dello spione", 1977). Con Termelési kisssregény ("Piccolo romanzo di produzione", 1977) ha iniziato un ...
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. La voce Barberia indica tutta quella zona dell'Africa settentrionale, detta, con voce araba, al-Maghrib, compresa tra i confini occidentali dell'Egitto e l'Oceano Atlantico e abitata da popolazioni in [...] esso comprese, è da cercare alle singole voci Tripolitania, Tunisia, Algeria, Marocco. Per il particolare periodo della pirateria barbaresca, v. barbareschi, stati.
E. Chantre e L. Bertholon, che hanno studiato sistematicamente la Barberia dal punto ...
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Antica città di Sicilia situata su di una ripida altura della costa settentrionale, non lungi dall'odierna S. Marco, detta perciò S. Marco d'Alunzio. I primi documenti di Alunzio sono le sue monete: esse [...] essa figura nell'elenco delle città decumane, e fu di quelle che dovettero sotto Verre apprestare una nave per combattere la pirateria: ai primi tempi dell'impero ci appare col titolo di municipio. Alunzio batté solo moneta di bronzo, prima e dopo la ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] è documentata da materiale delle isole pontine ivi rinvenuto.
Gli abitanti di Anzio continuarono a dedicarsi alla navigazione ed alla pirateria esercitata, nel III sec. a. C., fino al Mare Egeo.
Anzio fu tra le principali città dei Volsci e prese ...
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cyberjihad
(cyber-jihad, cyber jihad), s. f. inv. La guerra santa condotta attraverso la rete telematica, con azioni di propaganda, proselitismo e reclutamento.
• Non è certo la prima volta che gli inquirenti [...] come lo hanno definito gli esperti della polizia postale. (Massimo Sideri, Corriere della sera, 1° febbraio 2011, p. 20) • La pirateria informatica ha colpito pesante il nuovo sito web dell’Isis Zanussi e insieme al sopralluogo della digos sono stati ...
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Corsaro e governatore coloniale inglese (n. nel Glamorgan shire 1635 circa - m. Port Royal, Giamaica, 1688); giovanissimo, fu rapito a Bristol e venduto come schiavo nelle Barbados. Si unì poi ai bucanieri [...] messo da parte e tratto in arresto in Inghilterra. Liberato per intervento del sovrano, fu nominato vicegovernatore della Giamaica e incaricato dal governatore Lord Vaughan di incoraggiare la pirateria. Nel 1683 fu di nuovo sospeso da ogni funzione. ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...