BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] di commercio con Costantinopoli (1748) e Tripoli (1741) - che liberarono il commercio marittimo del Regno dall'incubo della pirateria - con la Svezia (1742) e con la Danimarca (1748);così vari provvedimenti legislativi in favore di uno sviluppo dell ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] D. si occupò anche di questo argomento, e in particolare della preparazione di un progetto di legge che condannasse come pirateria il traffico degli schiavi.
L'anno dopo, durante la crisi di governo verificatasi in maggio per l'elezione di Rattazzi ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] nostri, cose veramente de mala natura". Nasceva, in definitiva, un nuovo modo di intendere i rapporti mediterranei, con una pirateria che diveniva il nuovo strumento di guerra, latente, nascosta, utile sia al mondo turco che al mondo cristiano, nelle ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] Note e documenti sull'isola di Mitilene al tempo dei Gattilusio, ibid., pp. 318, 333, 339 s.; E. Basso, Pirati e pirateria nel Mediterraneo medievale: il caso di Giuliano Gattilusio, ibid., p. 345; G. Olgiati, Il commercio dell'allume nei domini dei ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] con il tutelare i compositori che nell’epoca precedente, dominata dagli impresari teatrali e inquinata da una pirateria diffusa, non godevano dei diritti derivanti dalle rappresentazioni ed erano sostanzialmente indifesi dagli usi impropri delle loro ...
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In informatica, rete di elaboratori a estensione mondiale, mediante la quale le informazioni contenute in ciascun calcolatore possono essere messe a disposizione di altri utenti che possono accedere alla [...] alle tecniche di riproduzione e diffusione delle opere dell’ingegno, nelle quali si configurano talvolta forme di pirateria informatica.
Aspetti economici
La grande espansione di I. solleva una serie di problemi di carattere economico. Un ...
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FORMOSA (A. T., 99-100)
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Camillo MANFRONI
Marcello MUCCIOLI
Hidero SIMOTOMAI-TANAKADATE
Vasta isola (35.847 kmq.), compresa fra 120°18′ e 122°6′ di long. E. e fra 21°45 [...] l'isola alla provincia di Fu-kien (1683). Più volte i governatori delle Filippine fecero spedizioni navali contro Formosa, nido di pirateria.
Nel 1858, il porto di Tainan, come alcuni altri della Cina, fu aperto al commercio europeo. Nel 1874 i ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] di nazionalismo, sicché il poema dovrebbe risultare una celebrazione della storia spagnola e della fede cattolica di fronte alla pirateria inglese e protestante. E alla tesi cattolica del domenicano inglese G. Conn s'ispira per la Corona trágica ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] disporre delle casse statali.
Il risultato fu pari all'attesa: diviso in 13 zone il mare, con una polizia sistematica, la pirateria era in tre mesi, se non distrutta (di fatti risorse poco dopo), ridotta all'impotenza. P. comprese pure che essa aveva ...
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MOLUCCHE, Isole (A. T., 95-96)
Cornelis LEKKERKERKER
Camillo MANFRONI
Cornelis LEKKERKERKER
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Cornelis LEKKERKERKER
Sotto il nome di Isole Molucche si designano tutte [...] governative trattiene dall'abbandonarsi alla loro passione di collezionisti di teste umane. Il medesimo si dica della pirateria, esercitata soprattutto dagli abitanti delle Molucche settentrionali, prima che l'autorità del governo, l'istruzione e le ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...